Una moneta delle vecchie lire era stata coniata con una doppia funzionalità. Stiamo parlando della 200 lire, che veniva usata anche come gettoni telefonico. Il primo conio è datato 1977 e continuo ad essere in circolazione fino al 2001, quando comparve ufficialmente l’euro.
Diverse versioni sono state realizzate negli anni, con caratteristiche simili ma alcune differenti. 50 milioni di pezzi furono realizzati nel 1980 per l’occasione “FAO Montessori”. Nel 1989 invece venne creata la 200 lire arsenale di Taranto, una delle più apprezzate dagli esperti di numismatica e dai collezionisti dei giorni d’oggi.
Una moneta per diventare ricchi
Altre occasioni importante moneta da cercare è quella del 1990, coniata sempre per un’occasione celebrativa, ma il pezzo più ricercato è del 1978. Non si tratta però di una 200 lire classica ma con un errore in cui la “c” della scritta Repubblica italiana è stata trasformata in una mezzaluna. Questo esemplare al giusto compratore può essere venduto anche a 10.000€. Se si vuole comprendere il valore effettivo, anche in base allo stato di conservazione, consigliamo però di contattare un esperto.
Non ci sarà bisogno di effettuare una spesa per la consulenza in quanto online è molto facile riscontrare dei pareri attraverso i forum o i gruppi sui social. Il web inoltre è divenuto una sorta di mercato collezionistico in cui è molto facile trovare il giusto acquirente. Se si vuole essere assolutamente sicuri di ciò che si vende e dell’importo che deve essere versato sul proprio conto si possono sfruttare le piattaforme ideate per i collezionisti. Come spesso ricordiamo, non soltanto questa moneta possiede delle potenzialità, ma anche molte altre e più recenti. Esistono infatti monete da 2€, solitamente realizzate per commemorare determinati eventi, che possono valere un bel gruzzoletto.