Ecco cosa comprende il Bonus Domotica 2023 Per riuscire a comprendere cos’è il Bonus Domotica, partiamo dal principio. Cos’è la domotica? È la disciplina che si occupa dello studio di tutte le tecnologie volte ad apportare un miglioramento della qualità della vita all’interno del proprio domicilio e in tutti gli ambienti antropizzati. È indirizzato soprattutto per chi ha difficoltà a deambulare o è anche allettato.

Questa particolare area multidisciplinare prevede l’intervento di professionalità e tecnologie che comprendono anche l’ingegneria edile, quella energetica, ma anche l’automazione, l’elettronica, l’informatica, il design ed anche le telecomunicazioni. Oltre che molte altre ancora. Quindi, cos’è il bonus domotica?

Bonus domotica

Il Bonus Domotica è stato introdotto in Italia e rimarrà in vigore almeno fino a fine dicembre 2024. Questo consentirà di detrarre fino ad anche il 65% di tutte le spese sostenute per l’acquisto di tutte le apparecchiature utilizzate per il miglioramento della funzionalità e del comparto tecnologico della propria abitazione.

Possono richiedere questo bonus e le sue relative detrazioni persone fisiche che esercitano professioni o arti, i soggetti che sono titolari del reddito di impresa, associazioni di professionisti ed enti sia pubblici che privati che non svolgono un’attività di tipo commerciale.

Per beneficiare del Bonus Domotica bisogna acquistare ed installare tutti quei dispositivi atti all’automazione domotica che vengono utilizzati per portare un certo risparmio energetico. Il bonus prevede una spesa di massimo 15.000 euro. Inoltre, offre una detrazione pari al 65% sulle spese sostenute in un arco di 10 anni. Le rate sono previste con un uguale importo anche per l’acquisto o l’installazione di apparecchiature per le prestazioni professionali. È possibile includere tra le detrazioni anche i costi relativi a manodopera o progettazione di impianti elettrici e simili.

Ulteriori dettagli utili

Per avere diritto alle detrazioni del bonus è obbligatorio effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale o anche altri strumenti di pagamento che consente la tracciabilità. Inoltre, devono essere fornite all’Agenzia delle Entrate le documentazioni necessarie per ottenere l’agevolazione fiscale. La documentazione da presentare comprende l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) redatto da un esperto e deve contenere informazioni sull’efficienza energetica dell’edificio. Inoltre, bisogna presentare un certificato professionale rilasciato da enti abilitati che attestino che l’intervento è conforme ai requisiti richiesti. Ed infine, è necessaria una scheda informativa che contenga tutti i dettagli sugli interventi effettuati sull’immobile in questione.

Il bonus si applica ai sistemi chiamati Building Automation. Questi comprendono tutte le tecnologie che permettono la gestione automatica personalizzata di impianti di riscaldamento o anche di produzione di acqua calda sanitaria. È compreso il controllo da remoto con canali multimediali di questi apparecchi. Non sono invece compresi tablet, computer o smartphone.

Inoltre, l’agevolazione può essere utilizzata per installare centraline di comando connesse ad internet e che interagiscono con luci, lavatrici, frigoriferi, asciugatrici, lampadine, pannelli solari e lavastoviglie.

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