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Monete da 10 lire con la spiga: ecco qual è oggi il loro valore

Tra il ventesimo e il diciannovesimo secolo sono state diffuse e numerose banconote e monete, ognuna con tagli differenti e caratteristiche specifiche. Una delle più modificate e diffuse era la moneta da 10 lire, il cui formato veniva adattato in base ai periodi.

Una delle più particolari e apprezzate dai nostalgici e dagli esperti di numismatica e quella raffigurante su una delle facce una spiga, con al di sopra il numero 10. Questa fu una delle più longeve, creata per oltre mezzo secolo anche se non con un metodo continuativo.

Le monete da 10 lire Spiga

La Zecca di Roma produsse questo modello dal 1951. Essa divenne famosa come “la spiga”, chiamata così ovviamente per la raffigurazione su di essa. Sull’altro lato invece vi è la la scritta riferente alla Repubblica italiana e un aratro, strumento significativo per la coltivazione e l’economia.

La lega metallica utilizzata per la sua realizzazione fu l‘Italma, un composto derivato dall’alluminio e dal magnesio. Furono prodotti due miliardi di esemplari, anche se non si sa per quale ragione dal 1956 al 65 furono interrotte, poi ripresero come se nulla fosse. La reale diffusione di massa di queste monete è accaduta fino all’inizio degli anni 90, poi gradualmente è iniziata a sparire.

Ma veniamo al dunque. Quanto valgono adesso? Ovviamente il valore economico cambia a seconda dell’anno di emissione e da alcune caratteristiche. Quelle più difficili da trovare sono datate 1951 e 1952. E se possono essere vendute a partire dai 5 fino ai 40€ in base al loro stato di conservazione. Una coniata nel 1954 può essere valere anche più di 100€, ovviamente sempre se in condizioni perfette.

Ci sono poi alcune che posseggono errori di conio che le rendono estremamente difficili da trovare. Poche del 1991 avevano l’aratro sottosopra rispetto al resto della moneta. In questo caso, al giusto compratore, può essere offerta a 160€. Nel caso in cui possediate una di queste monete, ma non riuscite a comprendere se siano in buone condizioni e quanto potreste guadagnarci, vi consigliamo di informarvi sui forum o anche sui gruppi Facebook dove si riuniscono gli esperti. Sappiate poi che queste monete sono solo un esempio, ne esistono molte altre apprezzate dai collezionisti.

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Pubblicato da
Rossella Vitale