Qualche volta ci poniamo la domanda se navigare all’interno del dark web sia effettivamente illegale. Per capire bene di cosa trattiamo è innanzitutto importante spiegare cosa sia esattamente questo lato oscuro di Internet e quali siano i potenziali rischi, oltre che i benefici.
Il termine dark web indica una parte non indicizzata nei motori di ricerca. Per accedervi è necessario usare dei software specifici. La caratteristica che contraddistingue questo luogo è quella di essere particolarmente scelta dai criminali informatici grazie all’anonimato che esso offre.
Se immaginassimo Internet come un enorme iceberg stile Titanic, riusciremo bene a capire cosa distingue il Clear web dal dark web. Il Clear è la parte che si trova in superficie, sotto la luce del sole. Il dark è nascosto dall’acqua, all’ombra, dove nessuno può vederlo. Gli esperti stimano che in realtà soltanto il 5% dei siti e dei dati sono indicizzati su Internet.
Il dark web è illegale solo se sei un criminale
In base a quanto detto nel primo paragrafo è logico pensare che il dark web sia solo caratterizzato dai criminali. Ma visitarlo quindi è illegale? In realtà no, a meno che non si abbiano scopi impropri. Ciò che è illegale e accedere a dati sensibili e personali, come nel caso degli hacker che utilizzano questa zona per rubare i numeri di carte di credito o altre informazioni private per poi poterle sfruttare o anche divulgare a terze parti. In realtà, il darknet rappresenta uno strumento molto importante che va a garantire anche la totale libertà di espressione.
Una degli esempi di rete più usate nei regimi autoritari per diffondere le news che il governo vuole nascondere è Tor. Questa permette di nascondere l’attività e proteggersi: diviene la base per la verità e per la sopravvivenza. Per quanto riguarda i rischi, se si vuole navigare in questa parte del web, bisogna tener conto di alcune misure di difesa, dato che si potrebbe incorrere in alcuni documenti malevoli capaci di attaccare i nostri sistemi.
Se però la preoccupazione è dovuta al fatto di poter trovare contenuti malvagi, sappiate che vi ci potreste imbattere facilmente anche sul Clear web, neanche quest’ultimo è così sicuro. L’unica differenza principale è data dalla modalità d’accesso e dalla possibilità di avere uno pseudo anonimato.