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Gli esperti allarmati: “Non utilizzate i messaggi vocali su Whatsapp”

Whatsapp è l’applicazione preferita da praticamente tutti gli utenti. È molto semplice da utilizzare, è gratuita e consente di chattare con grande creatività. La sua introduzione ha rivoluzionato il mondo della comunicazione anche grazie alle numerose funzionalità. Una delle più apprezzate è quella dei messaggi vocali. Questi permettono di velocizzare i tempi, di non dover scrivere testi lunghissimi e anche di evitare di telefonare il contatto quando si è molto occupati. Tutti credono infatti che questa funzione abbia solo dei vantaggi, ma nasconde delle insidie.

Gli esperti ne sconsigliano infatti l’utilizzo per diverse motivazioni come, ad esempio, quelle legate alla privacy e alla sicurezza.

Perché non si dovrebbero usare i messaggi vocali di Whatsapp

Per inviare un messaggio vocale bisognerebbe rispettare dei certi criteri dettati dall’educazione. Spesso questo genere di messaggi non permettono il totale rispetto dell’altro utente. Ci sono casi in cui, ad esempio quando si contatta qualcuno che soffre di ansia sociale, che questa opzione di Whatsapp generi agitazione in coloro che devono rispondere.

Non sono infatti pochi gli utenti che preferiscono scrivere messaggi piuttosto che utilizzare la propria voce

. C’è anche da considerare il fatto che molto spesso non possono essere inviati a causa del luogo in cui si è o anche se si è in compagnia. Alcuni invece li evitano come la peste per paura che il proprio tono vocale o l’intonazione possano sembrare buffi o in qualche modo brutta. Altra negatività è data dalla lunghezza. I monologhi di 20 minuti non piacciono a nessuno, potrebbero soltanto infastidire.

Passando al lato della sicurezza, i messaggi vocali sono facilmente utilizzabili dai truffatori. Ci sono infatti inganni in cui i malviventi contattano le vittime e con sotterfugi riescono a far dire esattamente cosa vogliono, fingendosi un ente o un’azienda. In questo modo sfruttano la registrazione per rubare l’identità dell’utente, magari accedendo al conto bancario. Esiste però una tecnica ancor più raffinata che prevede l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Quest’ultimo ha infatti permette anche di copiare la voce e l’intonazione perfettamente anche tramite un piccolo vocale. In tal caso, non si riuscirebbe a distinguere chi si è effettivamente reale e chi irreale.

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Pubblicato da
Rossella Vitale