Certo, è importante rispettare pienamente le norme della strada, ma ci sono anche occasioni in cui non sempre è possibile farlo al 100% e uno “sgarro” di qualche centimetro non rappresenta una reale infrazione delle norme della strada. In molti hanno supposto che quello delle telecamere fosse solo un modo per fare cassa e che punisse anche chi non compie un’infrazione vera e propria. Ecco perché può essere molto utile riuscire a capire quando la telecamera è attiva.
Il T-Red letteralmente non lascia scampo. La sanzione è immediata anche se non si supera davvero la linea di arresto e si viene sanzionati al pari di chi passa con il rosso. La sanzione,
che arriva a casa, può andare da un minimo di 42 euro ad un massimo di 173 euro. Questi sono i costi attuali, ma presto potrebbero cambiare quando entrerà in vigore il nuovo Codice della Strada che dovrebbe arrivare a breve.Per riuscire ad evitare questo scenario bisogna capire quando davvero le telecamere sono in funzione e su quali semafori sono installate. È piuttosto semplice farlo. Prima di tutto dobbiamo prestare attenzione a possibili precedenti avvisi. Infatti, di solito, le T-Red dovrebbero essere precedute da un avviso di telecamera. Proprio come accade per la presenza degli autovelox. Se per caso il cartello non è presente la multa può essere contestabile. Ovviamente, non c’è nulla di certo e tutto dipende dal giudice in questione. Inoltre, oltre ad aver controllato la presenza del cartello possiamo fare attenzione al colore del semaforo. Infatti, quando il semaforo è giallo lampeggiante la telecamera è spenta e non può fare multe. Questo vale anche se passiamo con il giallo fisso prima che scatti il rosso. Anche in questo caso la telecamera e spenta e non corriamo rischi.