Lo smartphone è diventato per tutte le persone del mondo un compagno d’avventura, un amico fidato, una fonte inesauribile di informazioni senza il quale non si riesce nemmeno ad uscire di casa. In più, esso contiene le nostre informazioni più private ed importanti, il che lo rende facilmente mira dei cybercriminali. Ma non è di questo che parleremo oggi, ci concentreremo su un’abitudine negativa che accomuna la maggior parte degli uomini.
Se solitamente buona parte dell’utenza femminile tende a porre il proprio dispositivo nelle borse, quella maschile invece solitamente lo mette nelle tasche frontali, vicino alla zona pelvica. Questo vizio secondo gli esperti potrebbe portare a conseguenze più importanti di quanto si pensi.
Lo smartphone in tasca provoca un rallentamento degli spermatozoi?
Gli scienziati dell‘Università di Exter hanno condotto delle sperimentazioni dal quale poi hanno scoperto che coloro che solitamente portano lo smartphone in tasca potrebbero intercorrere nell’infertilita. Questo perché il calore generato dal dispositivo colpisce gli spermatozoi diminuendone la struttura e la vitalità. Altro fattore inficiante sono i campi elettromagnetici da essi prodotti. Ci sono però altri studiosi che non sono molto convinti di tale teoria.
Al momento, infatti, non esistono prove certe che vadano a confermare i risultati dell’analisi. Tuttavia, essendoci comunque un dubbio, gli esperti consigliano di non mettere il dispositivo vicino alla pelle o ai genitali per troppo tempo. Per quanto riguarda le donne gli smartphone non colpiscono affatto la loro fertilità. Ciò nonostante, le regole di prevenzione sono consigliate anche a quest’ultime. Uno dei suggerimenti principali è di non utilizzarlo vicino alle tempie e invece usufruire del vivavoce. Altra cosa importante e non posizionarlo sotto il proprio cuscino. Al momento, come accennato, queste non sono altro che teorie. Dovremmo aspettare le ricerche future per capire se effettivamente vi è una relazione concreta.
Di ricerche sugli smartphone ne esistono infatti tantissime, anche se molte di queste si tendono a concentrarsi perlopiù sulla loro possibile radioattività. I dispositivi infatti sono sempre radioattivi, però non posseggono una pericolosità accertata in quanto le onde prodotte sono molto differenti da quelle che generalmente sono provocate ad esempio dai raggi x. Comunque, sempre nell’ottica che prevenire molto meglio che curare, anche per tale ragione è sconsigliato l’uso smodato del cellulare. Cosa ne pensate? Metterete più il vostro smartphone in tasca?