La cache è quella componente software che memorizza tutti i dati relativi al nostro modo di usare app e funzioni così da velocizzare l’utilizzo dei dispositivi smartphone Android. Dunque, le app, così come anche il sistema operativo, creano una serie di file che vengono utilizzati per caricare rapidamente tutte le informazioni associate a queste app ogni volta che vengono aperte. Dunque, la cache è molto utile, e serve proprio per velocizzare le prestazioni del nostro telefono. Allora perché cancellarla?
I file cache hanno un lato negativo, questo consiste nell’accumulo di file che col tempo riempiono la memoria del nostro dispositivo rallentandolo e diminuendo sempre di più lo spazio di archiviazione. Dunque, eliminare di tanto in tanto i file cache può aiutarci a liberare spazio di archiviazione e non solo. Svuotare la cache può anche aiutarci a risolvere alcuni problemi di lieve entità legato all’uso di alcune app.
Farlo troppo spesso però può essere controproducente, quindi bisogna cancellare la cache solo di tanto in tanto, quando strettamente necessario.
Nel caso siate in possesso di un dispositivo Google Pixel, per cancellare la cache vi basterà recarvi nelle impostazioni, cliccando sull’icona dell’ingranaggio presente nella Home e selezionare la voce “APP”. A questo punto bisogna cliccare su “Mostra tutte le app” e scorrere fino a quando non si trova l’app di cui si ha intenzione di svuotare la cache. Una volta cliccato sull’icona dell’app in questione bisogna selezionare la voce “Spazio di archiviazione” dove sarà visibile la dicitura “Svuota cache”.
Invece per svuotare la cache in un dispositivo Samsung Galaxy, la prima parte del procedimento è sempre la stessa. Una volta selezionata l’app in questione, in questo caso, bisognerà selezionare “Archiviazione” e poi “Cancella cache”.
Stesso discorso per i dispositivi OnePlus. In questo caso, una volta selezionato “App e notifiche” basterà trovare l’app di cui si desidera svuotare la cache e selezionare “Archiviazione e cache”. Dopodiché cliccare su “Cancella cache”.
Per i dispositivi Xiaomi, dopo essersi recati nelle impostazioni bisogna cliccare su “Gestisci app” e una volta individuata l’app di nostro interesse pigiare su “Archiviazione” per poi cliccare sempre su “Cancella cache”.
Per svuotare la cache sul browser di Google, bisognerà aprire l’app di Chrome e cliccare sui tre puntini in alto a destro. Successivamente bisogna cliccare sul menù e procedere con “Cronologia”. Nella schermata che si aprirà, in alto, sarà possibile cliccare sulla voce “Cancella dati di navigazione”. A questo punto sarà possibile selezionare le spunte che siamo intenzionati ad eliminare e poi procedere cliccando l’apposita icona per procedere all’eliminazione.
Per quanto riguarda la cache del sistema operativo Android, la procedura è leggermente più complessa. Per poterlo fare, in caso di malfunzionamenti generali poco chiari, dovete spegnere il vostro smartphone. Bisogna poi riaccenderlo premendo contemporaneamente il tasto Accensione e quello Volume Su. La schermata che appare a questo punto varia da marchio a marchio, ma in generale il procedimento è simile. Questa opzione “Recovery” consente di effettuare alcune operazioni di sistema, tra cui appunto la cancellazione dei dati. La Recovery di Android però non consente di svuotare la cache quindi per farlo avete bisogno di recovery personalizzate o terze parti per poter procedere. Una volta entrati nella schermata principale bisogna spostarsi con i tasti del volume per selezionare le voci “Wipe” e poi “Wipe cache”. Una volta data conferma bisogna poi selezionare la voce “Reboot System Now” per poter riavviare il proprio dispositivo.
Inoltre, potrebbe interessarvi sapere che installando app di terze parti è possibile cancellare la cache automaticamente. Una di queste app è SD Maid 2/SE- System Clear. Dopo aver installato l’app bisogna seguire le indicazioni per configurarla e una volta consentiti gli accessi sarà possibile procedere con la “Pianificazione”.