L’adozione dello smart working ha portato molti a riconsiderare l’ergonomia e l’efficienza dei propri spazi di lavoro domestici. L’uso del PC personale per attività lavorative è diventato una prassi comune, spesso richiedendo soluzioni per ottimizzare la produttività. Una delle esigenze più sentite è quella di disporre di spazi di lavoro digitali ampi, che permettano di gestire più attività contemporaneamente, come ad esempio l’elaborazione di fogli di calcolo mentre si consultano documenti.
In questo contesto, l’idea di acquistare un secondo monitor potrebbe sembrare la soluzione più immediata per ampliare la propria area di lavoro. Tuttavia, Windows offre una funzionalità integrata che elimina la necessità di un ulteriore schermo, consentendo di risparmiare denaro e spazio sulla scrivania. Questa funzione è nota come split screen o schermo diviso, e permette di lavorare con due applicazioni aperte affiancate sullo stesso monitor.
Per attivare lo split screen su un sistema operativo Windows, è sufficiente utilizzare una combinazione di tasti molto semplice. Con almeno due applicazioni aperte, premendo i tasti ‘Windows’ e ‘Freccia sinistra’
si può ancorare una delle finestre aperte a metà schermo. Ripetendo l’operazione con la ‘Freccia destra’ per un’altra finestra, si ottiene una divisione dello schermo che consente di visualizzare e lavorare su due programmi in parallelo.Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa per chi svolge mansioni che richiedono il confronto costante tra diverse fonti di informazioni o la gestione simultanea di più task. È importante, però, disporre di un monitor di dimensioni adeguate per sfruttare al meglio questa funzionalità, in modo da mantenere una visibilità chiara senza dover ricorrere a uno zoom eccessivo che potrebbe compromettere la leggibilità dei contenuti. Insomma, il multitasking diventa più accessibile e gestibile, con la possibilità di avere tutto ciò che serve a portata di mano su un unico schermo.