Dopo aver operato in perdita per quattro anni, ovvero il momento in cui è stato messo in orbita il suo primo satellite. Durante questo lasso di tempo, il sistema era in perdita di 20 milioni di dollari al mese. Secondo gli ultimi aggiornamenti invece il sistema sembra essersi ripreso e questo fa ben sperare Musk per il futuro e l’evoluzione del suo sistema satellitare.
Ora però, con un tweet su X, lo stesso Musk lo scorso 2 novembre ha confermato che nell’ultimo anno Starlink ha raggiunto un equilibrio tra spese ed introiti per le casse di SpaceX. Questo dimostra che Stalink è un progetto sostenibile per l’azienda e che ora potrebbero effettivamente avere inizio un processo di ampliamento già a partire dai prossimi anni.
Questa novità potrebbe interessare particolarmente tutti coloro che vivono in zone della Terra che sono prive di copertura internet di tipo “standard”.
A tal proposito, infatti, non è un mistero che Starlink sia usato soprattutto nelle aree rurali del mondo, in particolar modo negli Stati Uniti d’America. Questo, infatti, funge da sostituto alle connessioni ad internet tradizionali sia cablate o wireless.Inoltre, proprio recentemente Starlink ha lanciato anche un servizio speciale riservato a camper e van così che anche i nomadi digitali possano essere sempre connessi portando con sé la propria parabola. Non dimentichiamo che al momento Starlink rappresenta la maggioranza dei satelliti attivi a livello globale. Inoltre, già a partire dal prossimo anno SpaceX sarà a tutti gli effetti l’azienda che presenta il maggior numero di lanci orbitali della storia. Un risultato di certo rilevante di cui Elon Musk sembra essere particolarmente fiero. Purtroppo, però l’imprenditore non prende in considerazione tutti i problemi che sono inevitabilmente legati al numero enorme di satelliti presenti in orbita nella Low Earth Orbit. L’avanzare della tecnologia è un bene per lo sviluppo a livello mondiale della digitalizzazione, ma sarebbe importante non dimenticare che alcune conseguenze possono essere dannose per il mondo stesso.