BYD Seal è ufficialmente disponibile in Italia, è stata presentata in questi giorni alla stampa italiana (presentazione alla quale abbiamo avuto l’occasione di partecipare direttamente), con la sorella maggiore BYD Dolphin, di cui abbiamo parlato in passato, rappresentando il nuovo punto di riferimento per il segmento D dei veicoli elettrici.
La vettura si basa sulla e-Platform 3.0 di BYD, diventando la prima in assoluto ad implementare la tecnologia Cell-to-Body, per una migliore sicurezza di guida e sfruttamento dello spazio, poiché la batteria viene integrata direttamente nella struttura del veicolo, integrando la copertura della stessa con il pavimento della carrozzeria (la realizzazione in pannelli in alluminio a nido d’ape, oltretutto, migliorano la resistenza del veicolo). Il sistema CTB funge a tutti gli effetti da componente strutturale, permettendo di abbassare il veicolo di 15 millimetri, ed incrementando la disponibilità di spazio interno.
La batteria in sè è una Blade, sviluppata direttamente da BYD con l’idea di ottimizzare prestazioni, sicurezza e durata, composta da 172 celle sottili molto simile alle lame, di tipologia LFP, per una maggiore resistenza a temperature estreme e durata nel corso del tempo. Nonostante ciò, BYD Seal viene commercializzata con una pompa di calore ad alta efficienza, che permette di controllare con maggiore rapidità la temperatura della batteria, e gestire il riscaldamento interno dell’abitacolo con un ridotto consumo energetico.
BYD Seal, le prestazioni e l’estetica
Il veicolo gode di sospensioni indipendenti, con doppi bracci davanti e cinque bracci dietro, per incrementare la maneggevolezza; la versione Excellence-AWD ha ammortizzatori a frequenza variabile, con sistema di controllo intelligente della coppia (iTAC), garantendo una regolazione proattiva dell’assetto del veicolo in relazione agli input ricevuti, con distribuzione corretta della potenza (sulla base delle quattro modalità di guida previste).
Il design adotta il linguaggio Ocean Aesthetics, con un aspetto dinamico ed elegante; è stato realizzato da un team di progettazione con a capo Wolfgang Egger, raggiungendo un coefficiente di resistenza aerodinamica di soli 0,219 cd, grazie ad un profilo ribassato. Lo stile a X del frontale offre una prospettiva dinamica di un’auto sportiva, con le curve piene che vogliono offrire la sensazione delle onde del mare. Il tutto condito con una silhouette laterale liscia e pulita, mentre il posteriore ha una coda d’anatra leggermente ribaltata.
La BYD Seal è comunque una berlina, non un’auto sportiva, ha un passo di 2,920 metri, può ospitare al proprio interno fino a 5 persone, con spazio incrementato dalla struttura CTB di cui sopra. Il bagagliaio raggiunge i 400 litri, con un comodo pozzetto anteriore da 53 litri sotto il cofano, ed oltre 20 vani portaoggetti sparsi per tutta la vettura. L’anima sportiva la sentiamo nei sedili anteriori con imbottitura morbida e buona avvolgenza, regolabili elettricamente in otto direzioni (il volante invece in quattro direzioni), con supporto lombare a quattro vie, senza perdere di vista la luminosità interna, dettata dalla presenza del tetto panoramico apribile.
Sicurezza e tecnologia ai massimi livelli per BYD, il veicolo è dotato di connettività intelligente e infotainment di ultima generazione, connessione 4G con aggiornamenti OTA, un ampio schermo ruotabile di 15,6 pollici di diagonale, con controllo vocale ed integrazione di Android Auto/Apple CarPlay, affiancato da un cruscotto LCD da 10,25 pollici, che offre una buona multimedialità con i 12 altoparlanti Dynaudio Performance (non mancano chiaramente tutti gli ADASS immaginabili).
BYD Seal inizierà a venire consegnata ai concessionari nel quarto trimestre del 2023, con i clienti che inizieranno a riceverla da Novembre 2023, nelle due varianti di propulsione, i due allestimenti, le sei colorazioni esterne e due varianti interne.