La vettura riesce a raggiungere prestazioni eccellenti con l’Electric-Global Modular Platform (E-GMP) di Hyundai, riuscendo a garantire una maggiore coppia e potenza, ma allo stesso tempo essendo la prima ad avere una batteria da 84 kWh con efficienza energetica di alto livello, e sopratutto la potenza di 650CV con N Grin Boost attivato.
Hyundai IONIQ 5N – la declinazione dei tre pilastri
- Corner Rascal: sono stati applicati rinforzi al telaio per una maggiore rigidità torsionale, per tenere maggiormente in curva e fornire una sensazione che ricorda la guida dei rally. Ciò è impreziosito dagli assi di trasmissione integrati sia nella parte anteriore che posteriore, e rinforzati da motori elettrici più forti. Non mancano le solite tecnologie, adattate però alla situazione, come N Pedal (progettato per una risposta in curva ed una sensibilità maggiore nell’accelerazione), N Drift Optimizer (facilita il controllo del veicolo con un angolo di deriva mantenuto) e N Torque Distribution (la distribuzione della coppia è regolabile su 11 livelli).
- Racetrack Capability: le prestazioni in pista sono a dir poco entusiasmanti, con N Grin Boost (incrementa la potenza per 10 secondi), N Launch Control (tre diversi livelli di trazione), N Battery Preconditioning (riscalda le batterie per una maggiore efficienza), N Race (per un controllo più diretto del consumo dell’energia), N Brake Regen (per una maggiore resistenza in pista),oltre alle varie modalità di guida selezionabili dalla vettura.
- EveryDay Sportscar: nell’idea di un controllo più preciso per l’utente, sono stati integrati N e-shift (che simula la doppia frizione ad otto velocità con anche la sensazione di scossa) e N Active Sound+ (sono stati inclusi 10 altoparlanti per una vera e propria esperienza sensoriale audio, capace di riprodurre il rombo della vettura con motore termico).