Da dove viene la necessità di questo annuncio? Le prime polemiche sono iniziate quando diversi utenti hanno notato una particolare dicitura nella schermata di uno dei giochi di questo sistema ovvero Quick Draw. Qui, infatti, è possibile leggere che Tensor, il robot di machine learning di Babbo Natale, deve essere aiutato dagli utenti a riconoscere delle immagini. Eh sì, avete capito bene. Ora anche gli elfi si fanno aiutare dai sistemi ad intelligenza artificiale. Un’ulteriore frase, sempre presente nel gioco, spiega che più parole verranno raffigurate
più Tensor potrà affinare le sue capacità.Ad ogni modo, dopo che hanno visionato questa schermata, molti genitori hanno iniziato fare domande sul cosiddetto progetto TensorFlow di Google. A questo punto Google non ha potuto fare altro che intervenire sulla questione. Nonostante e preoccupazioni derivate da queste informazioni trapelate Google, dopo essersi scusato per la confusione, ha dichiarato che non bisogna prendere alla lettera queste frasi presenti nel gioco. Ed inoltre, ha assicurato gli utenti che i disegni che fanno parte del gioco Quick Draw non sono assolutamente utilizzati per addestrare i sistemi di AI.
Inoltre, Google è ulteriormente intervenuto sulla questione, affermando che nonostante Tensor e TensorFlow presentino un’evidente similitudine nel nome i due sistemi non hanno nulla in comune. Secondo l’azienda non ci sono correlazioni effettive con i servizi forniti dall’AI di Google. Dunque, i genitori possono continuare ad utilizzare il Santa Tracker senza preoccupazioni. La presenza di termini come machine learning all’interno dei giochi potrebbero in realtà essere una buona occasione per spiegare queste tecnologie anche ai più piccoli.