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MacBook Pro M3: la RAM da 8GB è abbastanza capiente?

Durante l’evento Scary Fast tenutosi il 31 ottobre, la società ha presentato i nuovi Macbook Pro M3, disponibili in diverse varianti, tra cui la base, la Pro e la Max, oltre alle solite opzioni da 14″ e 16″. Prima di questo lancio, i Macbook Pro da 14″ e 16″ erano disponibili solo con i due SoC di fascia più alta, ovvero quelli “Pro” e “Max”.

Il chip M3 Max di Apple Silicon sta suscitando diverse opinioni tra gli utenti, a seguito dei primi benchmark effettuati. La CPU del chip è molto simile a quella dei SoC della precedente generazione, mentre la GPU è stata completamente rinnovata. Nonostante ciò, alcuni utenti hanno espresso il loro disappunto per il lancio dei Macbook Pro nuovo avente una memoria RAM di soli 8GB. La preoccupazione è che essi siano insufficienti, ma la Apple sostiene il contrario e che bastino.

MacBook VS Windows: sono ugualmente performanti?

La decisione di Apple di sostituire il MacBook Pro da 13″ con il nuovo Pro M3 da 14″ ha generato discussioni tra gli utenti. Il nuovo modello, dotato di chip M3 e 8 GB di RAM, ha un costo non indifferente di 1.599 dollari negli Stati Uniti. Il prezzo, dunque, è di 300 in più rispetto a quando l’M2 fu lanciato sul mercato. Molti utenti ritengono che 8 GB di RAM siano insufficienti per un Macbook Pro, specialmente considerando il prezzo del laptop. Ci si aspettava, infatti, che il nuovo dispositivo avesse almeno 12 GB di RAM

, se non 16 GB, di certo non così pochi. Ciononostante, la Apple ha deciso di mantenere la configurazione di base.

La società ha fortemente difeso la sua scelta di equipaggiare i suoi dispositivi con una RAM del genere. Il commento è stato che l’efficienza nell’utilizzo della memoria rende l’esperienza utente simile a quella di un sistema Windows con il doppio della RAM, quindi non dovrebbero preoccuparsi. Bob Borchers, Vicepresidente Apple del Product Marketing, ha sostenuto che i Macbook Pro M3 offriranno in ogni caso prestazioni sorprendenti se testati con il software appropriato.

Borchers ha invitato i critici a provare i laptop con sistema che preferiscono, affermando che le performance dei loro prodotti saranno sicuramente straordinarie. La società del Cupertino ha la convinzione che il pubblico debba osservare il dispositivo nel suo intero. I clienti non devono fermarsi alle specifiche tecniche, ma solo dopo aver testato le abilità a disposizione, potranno effettivamente comprendere quanto queste siano “speciali”.

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Pubblicato da
Rossella Vitale