Importanti novità ci sono per la telefonia mobile in Italia con la prospettiva del nuovo anno. In base a quelle che sono le indiscrezioni relative alla Legge finanziaria, ora in discussione presso il Parlamento, TIM, Vodafone e WindTre e gli altri operatori che adottano simile politica commerciale, a partire dal 2024, non potrebbero più garantire agli utenti le cosiddette offerte operator attack, ovvero le promozioni legate al cambio di operatore.
TIM, Vodafone, WindTre: un possibile addio alle offerte low cost
Le offerte operator attack da sempre garantiscono agli utenti un’occasione più che unica di risparmio. Gli abbonati che scelgono queste promozioni, vincolate al cambio della loro SIM, ricevono in linea di massima soglie di consumo ampie con chiamate ed SMS illimitati e con la garanzia di Giga internet quasi no limits. Al tempo stesso, gli utenti avranno anche costi da vero ribasso, con prezzi anche inferiori ai 10 euro al mese.
Le offerte operator attack hanno garantito a TIM, Vodafone e WindTre un’ampia fascia di mercato nel corso di queste ultime settimane e hanno rappresentato un elemento di valida concorrenza rispetto ai provider low cost che hanno inserito nei loro listini promozioni a prezzi fissi: Iliad su tutti.
Come plausibile, lo stop a tal genere di tariffe rappresenterebbe un’incognita tanto per gli utenti, tanto per i diversi operatori che dovranno ora pensare a nuove strategie commerciali. Critiche rispetto a questa misura prevista dal Governo con la Legge di bilancio sono state le associazioni di consumatori, che già prevedono costi più alti per le offerte di telefonia mobile.