Rispetto al passato sono cambiate tante cose anche nel mondo dei viaggi. Circa 15 anni fa era molto più complicato organizzare una nuova avventura in maniera autonoma, mentre ora le cose sono nettamente cambiate. Secondo quanto riportato infatti l’impatto dei siti dedicati ai viaggi è stato fondamentale, soprattutto per gli spostamenti da una nazione all’altra. Tra i colossi maggiori c’è certamente Airbnb, tramite il quale tutti passano prima di bloccare la propria vacanza.
Effettivamente i dati raccolti da questo portale sono straordinari, con milioni di persone che ogni volta interpellano le varie sistemazioni che gli host mettono a disposizione. Ora però la situazione è grave: Airbnb avrebbe evaso le tasse in Italia negli ultimi anni.
Airbnb ha evaso ben 779 milioni di euro tra il 2017 e il 2021
La Guardia di Finanza di Milano avrebbe accertato l’evasione fiscale da parte di Airbnb tra il 2017 e il 2021. Secondo quanto riportato infatti su 3,7 miliardi di introiti l’azienda avrebbe dovuto dichiarare circa 779 milioni di euro. Proprio a tale cifra equivale la sanzione che è stata elevata nei confronti del colosso.
Airbnb dal suo canto afferma di aver rispettato in pieno la legge e all’interno di una nota ha chiarito la sua posizione. È infatti in fase di discussione con l’Agenzia delle Entrate l’intera questione da parte di Airbnb Ireland, e già dal mese di giugno 2023. L’obiettivo è risolvere l’intera questione. L’azienda si dice sorpresa ed amareggiata in merito all’azione che è stata annunciata dal procuratore della Repubblica durante la giornata di lunedì 6 novembre. Airbnb si dice fiduciosa di aver agito nel rispetto pieno delle leggi e intende così esercitare i suoi diritti sulla vicenda.