Gli utenti di WhatsApp che utilizzano Android Auto durante la guida possono ora ascoltare i messaggi vocali direttamente dall’interfaccia dell’auto, una funzionalità molto attesa che migliora la sicurezza e la facilità di comunicazione in movimento. Questa novità è al momento disponibile esclusivamente per gli utenti che utilizzano la versione beta dell’app.
Android Auto: arriva la versione beta 2.23.24.15 di WhatsApp
Fino ad ora, la versione standard di WhatsApp per Android Auto consentiva solo la dettatura vocale dei messaggi testuali ricevuti. Per ascoltare un messaggio vocale, era necessario fermarsi e utilizzare il telefono manualmente. Con l’introduzione della versione beta 2.23.24.15 di WhatsApp, l’interazione vocale con l’app in auto diventa più completa, consentendo agli utenti di ascoltare i messaggi vocali ricevuti e di rispondere tramite dettatura vocale, senza distogliere l’attenzione dalla guida.
La nuova funzione permette di riprodurre l’audio dei messaggi vocali attraverso gli altoparlanti dell’auto. Quando si riceve una notifica di un nuovo messaggio vocale, è sufficiente premere “Leggi” per ascoltarlo. Inoltre, è possibile accedere all’elenco degli ultimi messaggi vocali ricevuti direttamente dall’app WhatsApp per Android Auto, permettendo di ascoltarli anche dopo aver ricevuto la notifica.
WhatsApp aveva precedentemente annunciato l’intenzione di introdurre questa funzionalità, oltre ad altre migliorie come la regolazione della velocità di riproduzione, la possibilità di mettere in pausa e saltare parti del messaggio e, soprattutto, di rispondere con un altro messaggio vocale. Queste funzionalità aggiuntive dovrebbero essere introdotte in un futuro aggiornamento. Per accedere alla nuova feature, non è sempre sufficiente installare l’ultima versione del client beta disponibile sul Play Store.
L’abilitazione all’ascolto dei messaggi vocali su Android Auto avviene tramite un aggiornamento lato server, quindi nei prossimi giorni dovrebbe essere disponibile per tutti gli utenti iscritti al programma beta, indipendentemente dal modello di smartphone o di auto. Non è ancora chiaro quando la funzione sarà disponibile anche per i client stabili, ma si prevede che la distribuzione avvenga in tempi relativamente brevi.