Garmin, noto per i suoi orologi robusti della serie Instinct e i tracker fitness ad alte prestazioni Forerunner, non si limita a questi prodotti di punta per gli amanti dell’outdoor. La gamma Vivoactive si distingue come la collezione di orologi quotidiani di Garmin, che racchiude il meglio delle funzionalità delle altre serie. Sebbene il Vivoactive non sfoggi l’aspetto da invincibile dei modelli Instinct né si presenti come il campione dei maratoni nella maniera del Forerunner, esso combina elementi pregiati di entrambe le gamme. Questo dispositivo si avvale di un design discretamente alla moda e al contempo di una resistenza che lo rende adeguato ad affrontare le sfide del mondo esterno.
L’ultimo modello di questa serie, il Garmin Vivoactive 5, rappresenta un salto di qualità rispetto al suo predecessore, il Vivoactive 4. Più compatto e leggero, vanta uno schermo più definito e una batteria dalla durata superiore. Ma riesce a mantenere gli elevati standard di qualità di Garmin? Per scoprirlo, ho messo alla prova il dispositivo per un mese, confrontandolo con il Polar Pacer Pro, un orologio da triatleta professionista con una solida reputazione in termini di performance sportive. Con le spalle al muro, il Vivoactive 5 ha perso fiato o ha saputo superare le aspettative, rompendo ogni barriera?
Gli smartwatch Garmin non brillano generalmente per eleganza, tuttavia il Garmin Vivoactive 5 si distingue positivamente da questa tendenza. La cassa dell’orologio è realizzata in polimero rinforzato con fibra, una scelta che si potrebbe tradurre in “plastica, ma più gradevole al tatto”. E in effetti è così: il materiale plastico possiede un rivestimento morbido al tatto, pur trasmettendo una sensazione di solidità e resistenza. La lunetta del display è in alluminio anodizzato per evitare graffi e abrasioni, mentre lo schermo è protetto dal Gorilla Glass 3. Le dimensioni sono di 42.2mm x 42.2mm, con uno spessore di 11.1mm, e un peso di soli 36 grammi. La sua leggerezza e compattezza lo rendono piacevole da indossare al polso e le sue dimensioni da 42mm dovrebbero adattarsi alla maggior parte delle persone.
Indossare il Vivoactive 5 è estremamente confortevole. Ho provato diversi fitness tracker e smartwatch, e molti li ho tolti prima di andare a dormire, preferendo il comfort al tracciamento del sonno. Il Vivoactive 5 non rientra in questa categoria. Ho indossato questo dispositivo 24 ore su 24 da quando mi è stato consegnato 2 settimane fa, rimuovendolo solo per ricaricarlo o pulirlo dopo gli allenamenti. Il merito è in gran parte del cinturino confortevole. Se non dovesse soddisfare i tuoi gusti, Garmin utilizza attacchi standard da 20mm con sgancio rapido Quick Release 2.0, che permettono di sostituire il cinturino rapidamente con qualsiasi altro compatibile. Sono disponibili quattro colorazioni. Ci sono anche le opzioni in alluminio ardesia, orchidea metallizzata e oro crema.
Come accennato, l’orologio è solido e sono convinto che possa resistere a urti e botte. È sicuramente adatto al nuoto, grazie alla certificazione di impermeabilità di 5 ATM. Come sempre per gli oggetti impermeabili, è necessario prestare maggiore attenzione quando si tratta di acqua clorata di piscina e acqua marina, quindi assicurati di sciacquare l’orologio una volta terminato il nuoto. I contatti di ricarica in metallo, in particolare, possono corrodersi se lasciati a contatto con l’acqua per troppo tempo.
Pur non potendo competere con gli smartwatch più alla moda, il Garmin Vivoactive 5 è un orologio di buon aspetto secondo gli standard dei tracker fitness. Ha uno stile più discreto rispetto alla maggior parte degli orologi focalizzati sull’attività fisica, e difficilmente ci si sentirà a disagio indossandolo in sala riunioni dopo essere stati in palestra.
Il Garmin Vivoactive 5 è dotato di un display AMOLED da 1,2 pollici con una risoluzione di 390 x 390. Si presenta chiaro, estremamente colorato e piacevole alla vista. Il display del Vivoactive 5 si colloca decisamente tra i migliori schermi di smartwatch che ho avuto modo di utilizzare, paragonabile al Samsung Galaxy Watch 4 Classic. La tecnologia AMOLED è davvero valorizzata in questo dispositivo: i colori sono vivaci e i neri profondi e intensi. Le cornici sono leggermente più larghe rispetto a quelle dei concorrenti, ma il nero profondo rende questo dettaglio poco evidente nella maggior parte dei casi e facilmente trascurabile.
È disponibile l’opzione di display sempre attivo e, a mio parere, dovrebbe essere sempre attivata. Questa funzionalità incide significativamente sulla durata della batteria, ma vista l’inaffidabilità della funzione di attivazione con il movimento del polso, un minore tempo di autonomia è un compromesso accettabile. Il display si attenua, ma rimane comunque ben leggibile, anche sotto una luce intensa.
Il controllo del dispositivo avviene tramite una combinazione di touchscreen e due pulsanti: il pulsante Azione in alto e il pulsante Indietro in basso. Scorrendo verso l’alto o il basso si accede alla “Lista Glance” — un insieme di statistiche personali che includono livello di stress, frequenza cardiaca, qualità del sonno e altro. Scendendo fino in fondo alla lista, è possibile modificare le statistiche visualizzate. Scorrendo verso destra si accede a una lista di app e attività recentemente visualizzate, e si può accedere all’elenco completo delle app e delle attività scorrendo fino in fondo alla lista Recenti o premendo il pulsante Azione in alto a destra del dispositivo. Come per la lista delle statistiche di salute e fitness, è possibile modificare quali attività e app appaiono in queste liste.
Il Garmin Vivoactive 5 si posiziona come un dispositivo versatile nella gamma Garmin, offrendo un’ampia gamma di funzioni di monitoraggio della salute e della sicurezza. È capace di tracciare la frequenza cardiaca (con avvisi per frequenze alte e basse e la frequenza a riposo), la respirazione, l’energia della “batteria corporea”, lo stress, il sonno e l’ossigeno nel sangue. Include anche promemoria per muoversi dopo periodi di inattività e suggerisce esercizi di respirazione brevi in caso di rilevamento di elevati livelli di stress.
I sensori sembrano funzionare molto bene e risultano accurati. Il sensore di frequenza cardiaca si allinea ampiamente con quello del Polar Pacer Pro, noto per l’eccellente tracciamento della frequenza cardiaca, il che è un buon segno per il Garmin. Tuttavia, il tracker di inattività tende a essere eccessivamente attivo, segnalando spesso la necessità di muoversi, anche durante l’esecuzione di attività domestiche.
Sorprendentemente accurati sono risultati i sensori per il monitoraggio dello stress e dell’energia della batteria corporea. Il monitoraggio dello stress ha mostrato picchi durante le ore di lavoro e cali nei periodi di relax.
Le funzionalità di salute si concretizzano nel “Health Snapshot”, un controllo rapido di due minuti in cui il Vivoactive 5 misura stress, frequenza cardiaca, ossigeno nel sangue e frequenza respiratoria, fornendo poi un report facilmente interpretabile nell’app Garmin Connect.
Per quanto riguarda le funzionalità di sicurezza, sebbene non siano così avanzate come quelle offerte dall’Apple Watch Series 9, meritano comunque attenzione. La funzione LiveTrack consente ad amici e familiari di tracciare la posizione dell’utente durante le attività, mentre la funzione di Assistenza permette di allertare i contatti di emergenza direttamente dall’orologio, anche se è necessario avere il telefono nelle vicinanze. Il Rilevamento Incidenti funziona in modo simile, ma automaticamente, utilizzando i sensori dell’orologio per determinare se si sia verificato un evento insolito.
Durante una corsa con il Vivoactive 5, ho notato che lo smartwatch Garmin ha tenuto il passo con il tracciamento professionale del Polar. Entrambi hanno registrato distanze simili e frequenze cardiache medie e massime quasi identiche, con solo lievi discrepanze. Tuttavia, il display del Vivoactive 5, nonostante la sua tecnologia AMOLED di alta qualità, si è limitato a mostrare testo bianco su sfondo nero, a differenza del Pacer Pro che offre grafiche colorate. Questo mi ha dato l’impressione di un approccio pragmatico alla corsa, ma sembra un’occasione mancata per valorizzare la tecnologia del display
.Nel nuoto, il Vivoactive 5 ha offerto prestazioni soddisfacenti, sebbene il tracciamento delle lunghezze in piscina possa essere complicato per i fitness tracker. Il dispositivo ha rilevato circa 100 metri in più durante brevi tratti di 150 metri. Nonostante non sia un nuotatore eccezionale, ho scoperto che è possibile registrare le pause durante l’attività, ma il dispositivo sembrava comunque calcolare distanze anche quando non nuotavo. Nonostante ciò, ha superato le prestazioni del Pacer Pro, che non ha registrato alcuna distanza.
Per chi è meno esperto ma desidera cimentarsi nello sport, il Vivoactive 5 offre programmi di allenamento integrati per corsa e ciclismo, disponibili tramite l’app Connect sul telefono. Una volta scaricati, si possono scegliere distanze e allenatori con approcci diversi. Nonostante non sia riuscito a seguire il programma a causa di impegni familiari, sembra ben strutturato per chi ha più tempo libero. Ho notato che se si saltano le sessioni di allenamento, il programma prosegue con sessioni successive più avanzate, anziché adattarsi agli allenamenti mancati.
Una caratteristica sorprendente è la funzione di tracciamento per i videogiochi. Chiaramente destinata a un pubblico di giocatori entusiasti o professionali, il Vivoactive 5 traccia livelli di energia, stress e frequenza cardiaca. Attraverso l’app GameOn di Garmin, è possibile collegare l’orologio al PC e monitorare le statistiche in giochi individuali.
Garmin ama le statistiche, e l’app Garmin Connect offre un elenco dettagliato, dalla frequenza cardiaca durante gli esercizi al calcolo del sudore durante l’allenamento. Sebbene non tutti necessitino di tali dettagli, è una dimostrazione dell’approfondita capacità di tracciamento di Garmin. Il Vivoactive 5 mostra un breve riassunto alla fine delle attività, mantenendo le statistiche dettagliate nell’app Connect.
Nonostante alcuni piccoli intoppi, il Garmin Vivoactive 5 è un orologio eccellente per il tracciamento di una vasta gamma di attività sportive. Se pratichi uno sport, è probabile che il Vivoactive 5 possa tracciarlo.
L’orologio Garmin Vivoactive 5 utilizza un sistema operativo proprietario, il che implica una curva di apprendimento per i nuovi utenti. La teoria di base è semplice: si scorre per passare tra gli schermi, si usa il pulsante Indietro per tornare indietro e il pulsante Azione in alto a destra per funzioni come la conferma, un menu contestuale o altre azioni come il conteggio dei giri. Tuttavia, talvolta è il pulsante Indietro a mostrare il menu contestuale, e il software non fornisce indicazioni in merito. Anche se il software è intuitivo a livello basilare, chiedere di eseguire operazioni più complesse risulta frustrante.
Ho dovuto imparare attraverso tentativi ed errori o ricorrendo a tutorial online. Durante la mia prima corsa guidata, ho saltato un intervallo cercando di capire la funzione di un pulsante. Ho poi scoperto che per selezionare un provider musicale come Spotify, scaricato tramite l’app store Connect IQ, bisogna tenere premuto il pulsante Indietro nell’app Musica, una funzione non immediatamente evidente senza l’aiuto di un tutorial.
Nonostante queste situazioni non siano rare, una volta configurato l’orologio, non si presentano frequentemente. Il software non è cattivo, richiede solo un po’ di tempo per abituarsi. Anche dopo circa un mese di utilizzo, continuo a incontrare piccoli ostacoli. Chi proviene da sistemi più intuitivi come Wear OS o watchOS potrebbe trovare questa transizione impegnativa.
Le funzionalità smart del Vivoactive 5 sono migliorate rispetto a precedenti orologi fitness Garmin, ma c’è ancora margine di miglioramento. Il Vivoactive 5 riproduce le notifiche del telefono, e a differenza di altri orologi Garmin, ora è possibile interagire con esse oltre che leggerle. È possibile mettere “mi piace” o rispondere alle app di messaggistica con risposte preimpostate o digitando un messaggio personalizzato, ma l’implementazione non è ottimale. L’orologio utilizza una tastiera T9, che richiede che l’app Garmin sia aperta sul telefono, limitando così l’utilità della funzione di risposta.
Nonostante questi piccoli problemi, ho apprezzato l’utilizzo del software Garmin. Il menu Glance, accessibile scorrendo verso il basso sul quadrante dell’orologio, è un punto di forza particolare. Mostra varie schede con informazioni rapide come il conteggio dei passi, la frequenza cardiaca e l’energia della batteria corporea. Alcune app integrate sono estremamente utili, come la Torcia, che offre tre impostazioni di luminosità per la luce bianca e una per la luce rossa, utile per preservare la vista notturna.
Il Garmin Vivoactive 5 si distingue per l’eccezionale durata della sua batteria, un risultato che non sorprende chi conosce i dispositivi dell’azienda. Garmin afferma che l’orologio dovrebbe durare circa 11 giorni con una singola carica, e questa stima si è rivelata accurata nel corso del mio mese di utilizzo. Inizialmente, la configurazione del dispositivo ha inciso significativamente sull’autonomia della batteria, soprattutto durante il download delle playlist di Spotify. Tuttavia, una volta ricaricato, ho ottenuto circa 10 giorni di autonomia con una singola carica.
Attivare il display sempre acceso riduce l’autonomia della batteria di circa metà, portandola a circa cinque giorni. Dalla mia esperienza, questo si è rivelato corretto, con il Vivoactive 5 che ha raggiunto una media di quattro-cinque giorni di autonomia con il display sempre acceso. Sebbene ciò comporti una notevole riduzione dell’autonomia, trovo che sia una scelta vantaggiosa, considerando che quasi una settimana di durata della batteria è più che soddisfacente, anche secondo i miei standard rigorosi.
La ricarica non è la più veloce, data la piccola dimensione della batteria. Ricaricare completamente dall’10% al 100% ha richiesto circa un’ora utilizzando il cavo di ricarica proprietario incluso da Garmin. Con un’autonomia così prolungata (e ancora più estesa attivando la modalità di risparmio energetico), è facile trovare un’ora per ricaricare il dispositivo. Il cavo si estende in un angolo fastidioso, ma non è difficile trovare una soluzione a questo piccolo inconveniente.
Il Garmin Vivoactive 5 è attualmente disponibile a 272 € su Amazon. È possibile acquistarlo direttamente da Garmin o presso numerosi rivenditori che vendono smartwatch e tracker fitness. L’orologio è disponibile in quattro colori: il navy metallico testato qui, alluminio ardesia (nero), orchidea metallica (viola chiaro) e oro crema (bianco con lunetta dorata chiara).
Sarebbe ingiusto da parte mia affermare che il software a tratti complicato del Garmin Vivoactive 5 abbia avuto un impatto significativo sulla mia esperienza con l’orologio. Sì, le rare volte in cui mi sono sentito frustrato erano a causa del sistema operativo Garmin, ma tali momenti sono stati pochi e spesso hanno rappresentato un’occasione di apprendimento per il futuro. La configurazione di Spotify è stata laboriosa, ma è un’operazione da effettuare una sola volta, quindi è un inconveniente perdonabile.
Ripensando al tempo trascorso con il Vivoactive 5, i ricordi che emergono spontaneamente sono quelli che mi hanno lasciato sorpreso, stupito o semplicemente felice. Ad esempio, quando ho realizzato che il misuratore di stress aveva effettivamente previsto una mia malattia, ogni mattina in cui ero accolto dalla schermata colorata del “Buongiorno”, o la prestazione rapida e fluida dell’orologio. Aggiungendo a ciò l’eccellente tracciamento della fitness e della salute, il Vivoactive 5 si rivela essere un smartwatch orientato al fitness che merita tempo e denaro.
Non lo consiglierei a chi cerca uno smartwatch che metta l’accento sul “smart” — per quello, l’Apple Watch Series 9 o il Samsung Galaxy Watch 6 sono scelte migliori — ma è sicuramente una forte opzione se il monitoraggio della salute e del fitness sono importanti. Per chi desidera tenere sotto controllo la propria salute cardiaca e i livelli di stress, integrando anche delle corse casuali, il Garmin Vivoactive 5 è una scelta solida.