E così è stato. Nel giro di poco tempo Rabona Mobile è diventato uno degli operatori di telefonia più competitivo sul mercato, guadagnando da subito una vasta gamma di clienti. Peccato che le cose siano cambiate radicalmente. A partire dallo scorso aprile gli utenti Rabona si sono ritrovati con una SIM praticamente inservibile.
I primi disservizi riguardavano l’invio di SMS. Infatti, moltissimi utenti hanno iniziato a lamentare l’impossibilità di inviare messaggi di testo sul proprio smartphone. Dopo poco tempo i disservizi sono passati alla connessione internet. Questa risultava assente e gli utenti nel giro di qualche giorno non sono più riusciti a navigare con il proprio dispositivo. Ed infine, anche le chiamate sono state disabilitate, rendendo la SIM Rabona Mobile inutilizzabile per qualsiasi servizio che non comprendesse il ricevere chiamate o SMS.
Dopo un primo momento di panico generale l’operatore è arrivato per spiegare ai propri clienti cosa stava succedendo. In un comunicato ufficiale pubblicato sulla propria piattaforma ufficiale Rabona Mobile ha annunciato che l’inizio dei disservizi è dovuto ad un’interruzione dell’erogazione dei servizi da parte dei due fornitori principali della rete Rabona Mobile: Vodafone e Plintron. Questi, infatti, pare abbiano adoperato una sospensione graduale dei propri servizi di rete verso Rabona Mobile.
La disputa si è sposta in Tribunale, dove attualmente ancora va avanti senza che si sia ancora arrivato ad un punto di svolta definitivo. Nel frattempo, Rabona Mobile ha presentato, ed ottenuto, un ricorso al Tribunale di Milano per riuscire ad ottenere un risarcimento e una riattivazione dei servizi. Con l’ottenimento di queste richieste Rabona Mobile può nuovamente garantire ai suoi utenti il funzionamento delle sue SIM e non solo. Tutti gli utenti con una SIM Rabona potranno richiedere un risarcimento in denaro pari a tutte le ricariche telefoniche fatte in questi mesi di disservizio.
Per il momento, dunque, la situazione è rientrata. Ora non ci resta che attendere per scoprire quali saranno le novità dal Tribunale e le sorti dell’operatore virtuale.