La FDA (Food and Drug Administration) lo scorso 8 novembre ha dato il via libera ad un nuovo medicinale della casa farmaceutica Eli Lilly. Questo farmaco si chiama Zepbound ed è stato prodotto per controllare la gestione del peso. In particolare, Zepbound è indirizzato a tutte le persone adulte obese o in sovrappeso e che presentano almeno una patologia legala al peso. Tra queste troviamo, ad esempio, il diabete di tipo 2, l’ipertensione o il colesterolo alto. Nel giro di pochi giorni il medicinale ha già catturato l’attenzione di tantissime persone negli Stati Uniti.
Il farmaco della Eli Lilly si basa sul principio attivo della tirzepatide. Questo principio attivo è già stato approvato dalla FDA e viene commercializzato sotto il nome di Mounjaro utilizzato soprattutto per il controllo della glicemia per gli adulti che presentano il diabete di tipo 2. Nonostante ciò, è stato ampiamente prescritto off-label per la perdita del peso ed ora arriva sul mercato come un concorrente diretto di altri farmaci ampiamente utilizzati nel settore (come Ozempic e Wegovy). A tal proposito, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha ribadito che Ozempic è autorizzato solo per il trattamento del diabete di tipo 2, come detto, e quindi qualsiasi altro utilizzo rappresenta un off-label.
Zepbound per la gestione del peso
Tutti questi farmaci (Zepbound, Mounjaro, Ozempic e Wegovy) hanno però una caratteristica in comune. Infatti, questi imitano un ormone presente a livello naturale nel nostro organismo, ovvero il Glp-1. Questo particolare ormone ha un compito molto importante nel processo di regolazione della glicemia; infatti, rallenta lo svuotamento dello stomaco e controlla l’appetito. Inoltre, Zepbound e Mounjaro, agiscono anche un ormone analogo, chiamato Gip, al fine di ridurre l’assunzione totale di cibo.
In questo contesto si inserisce l’autorizzazione di Zepbound che si basa su alcuni studi condotti su 2.539 adulti che presentano un’elevata percentuale di obesità con relativi problemi medici legati a questa situazione. Tutte le persone che hanno partecipato a questo studio hanno registrato una significativa perdita in peso in poco tempo. Questo in tutti i casi in cui le persone in questioni hanno affiancato all’uso del farmaco anche una dieta equilibrata e la pratica dell’esercizio fisico. Secondo quanto riportato con una dose di 15 milligrammi i pazienti sono riusciti a perdere circa 21 chilogrammi. Va però notato che alcune persone dopo aver assunto il farmaco hanno riportato delle reazioni gastrointestinale, tra cui troviamo nausea, vomito e dolori addominali.
Zepbound dovrebbe essere disponibile per la vendita negli Stati Uniti entro la fine dell’anno e sarà acquistabile al prezzo mensile di 1059,87 dollari.