I possessori di una scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 4090 non possono dormire sogni troppo tranquilli. Infatti, sin dal lancio, gli utenti hanno lamentato diversi problemi legati ai connettori 12VHPWR che tendono a fondersi durante gli utilizzi più intensi.
Le problematiche sono iniziate circa un anno fa, quando le prime GeForce RTX 4090 sono arrivate a casa degli utenti. Da allora, NVIDIA ha avuto modo di analizzare il danno ma non è stato possibile fare molto se non ridisegnare le forme del connettore in questione.
Il difetto sembra essere legato proprio alla progettazione del cavo piuttosto che ad un errato utilizzo da parte degli utenti. La conferma di questo arriva dal canale YouTube NorthridgeFix dove un riparatore ha affermato di ricevere circa 20-25 schede video GeForce RTX 4090 a settimana.
Considerando una media di 80 o 100 GPU NVIDIA al mese, emerge chiaramente come il difetto dei connettori fusi sia estremamente diffuso. Il riparatore afferma che per effettuare la riparazione della scheda video deve indossare una maschera antipolvere e un purificatore d’aria per proteggersi
. Infatti, la puzza di bruciato è molto forte e, a suo dire: “Odora come fuochi d’artificio moltiplicati per dieci. Non può essere sano continuare a sentire l’odore di connettori bruciati“.NVIDIA ha confermato nel novembre 2022 di essere a conoscenza del problema. Dopo aver analizzato 50 GPU, il brand ha individuato le cause della fusione dei connettori in un’attacco sbagliato dei connettori. Infatti, secondo le dichiarazioni ufficiali, i connettori non erano completamente inseriti nella scheda grafica a causa di un errato montaggio da parte degli utenti.
Per evitare che le nuove generazioni di GPU possano soffrire dello stesso problema, NVIDIA è intervenuta per riprogettare il connettore PCIe ausiliario 12VHPWR. Il team di PCI SIG ha ora modificato l’alimentazione con il nuovo 12V-2×6 che modifica molti aspetti della precedente specifica, tra cui la forza di fissaggio.