AMD ha oggi annunciato, in occasione di Smart Production Solutions 2023, i nuovi processori AMD Ryzen Embedded 7000 Series, soluzioni appositamente studiate ed ottimizzate per i mercati industriali che richiedono elevate prestazioni, grazie alla combinazione dell’architettura Zen 4 con la presenza della scheda grafica Radeon direttamente integrata. Ciò porta a performance e risultati finali inediti, con un forte ampliamento negli utilizzi in vari ambiti, quali possono essere la robotica, l’automazione industriale, o anche il machine vision.
Con Ryzen Embedded 7000 si tocca un nuovo record, infatti è il primo SoC al mondo, per quanto riguarda tale tipologia di prodotti, ad essere prodotto con un processo produttivo a 5 nanometri, con disponibilità produttiva per 7 anni, ed integrazione di AMD Radeon RDNA 2 (utile sopratutto per integrare direttamente la GPU). I nuovi processori integrano il supporto nativo a Linux Ubuntu o Windows Server, in aggiunta ai più classici Windows 10 e Windows 11, con 12-core per una maggiore potenza di elaborazione.
AMD: SoC embedded con ampio ecosistema di supporto
A supportare i nuovi SoC embedded di AMD, troviamo una scheda madre AIMB-723 ATX, una delle prime ad integrare l’AMD Socket AM5, con elevate prestazioni di calcolo e la possibilità di supportare anche una scheda GPU separata (fino a 3 slot disponibili), per il suo possibile impiego nell’intelligenza artificiale. La suddetta scheda, prodotta da Advantech, sarà alimentata appunto dai Ryzen 7000 Series. Non mancano chiaramente altre soluzioni di notevole caratura, come la scheda prodotta da ASRock Industrial, utilizzabile poi in una serie di applicazioni AIoT.
I processori discussi nel nostro articolo sono in produzione, saranno mostrati per la prima volta all’SPS di Norimberga, in programma dal 14 al 16 novembre 2023.