Apple presenta ufficialmente il nuovo chip M3 Max, grazie al quale riesce a raggiungere grandi prestazioni.
Questo è stato progettato per l’utente professionista che punta ad avere le migliori capacità ed ottenere il massimo dal suo MacBook Pro.
Se vi state domandando quali siano le principali differenze e punti di forza tra l’ M3 Max e M2 Max, abbiamo la risposta per voi.
M2 Max e M3 Max: Cosa li diversifica
Ecco le tre principali differenze che sono state individuate tra i chip M2 Max e M3 Max:
1. Numero di transistor.
ll chip M3 Max ha un totale di 97 miliardi di transistor, rispetto ai 67 miliardi posseduti dal SoC M2 Max. Questo rappresenta, a tutti gli effetti, un grande “salto” in avanti nel processo produttivo per Apple Silicon, grazie al nodo N3B di TSMC, a 3 nanometri.
2. Numero di Core della CPU.
Il chip M3 Max ha una configurazione massima di 16 Core, mentre l’M2 Max di 12 Core.
Inoltre, il numero di E-Core resta lo stesso rispetto alla precedente generazione (4 E-Core). Mentre, per quanto riguarda i P-Core, essi arruvano a salire da 8 a 12 in totale.
3. GPU.
Un’altra importantissima novità del chip M3 Max, impossibile da non sottolineare la GPU.
Essa presenta infatti un’ architettura completamente nuova che consente ai laptop Apple di competere con la RTX 4080 di NVIDIA e con una RTX 4070 desktop. Inoltre, i nuovi chip presentano l’accelerazione hardware per il ray-tracing e il mesh-shading, che sui chip M2 – M2 Max non c’erano.
Ovviamente queste sono solo alcune delle incredibili potenzialità di questa nuova ed affascinante tecnologia.