Sembrano emergere interessanti sviluppi per Siri, l’assistente vocale di Apple, secondo le informazioni fornite da un insider di fiducia, Revegnus. L’implementazione di un modello LLM (Large Language Model) su Siri sarebbe attualmente in corso, prefigurando un’evoluzione significativa del servizio.
Secondo il tipster, la Apple sta perseguendo l’obiettivo ambizioso di trasformare completamente Siri in un assistente virtuale definitivo, sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale (IA). Si parla di un impegno sinergico che coinvolge un modello LLM che dovrebbe essere presentato ufficialmente alla Worldwide Developers Conference (WWDC) del 2024. L’obiettivo è rendere questa nuova versione usufruibile sul prossimo iPhone 16 e modelli successivi.
Cosa comporta il nuovo modello linguistico di Siri?
Questi modelli LLM sono noti per la loro capacità di comprendere e generare linguaggio naturale in modo più avanzato, aprendo la strada a interazioni più intuitive e contestualmente ricche. Se le voci sul web si rivelassero accurate, rappresenterebbero un cambiamento significativo rispetto all’approccio precedente della società. Esso fino ad ora è stato caratterizzato da miglioramenti basati solitamente sull’hardware e sulle caratteristiche dell’ecosistema. L’introduzione dell’IA potrebbe soddisfare le aspettative degli utenti che da tempo chiedevano una svolta significativa nell’esperienza di Siri.
Anche altre società del settore, come Google con il lancio dei Pixel 8, stanno evidenziando un impegno sempre maggiore nell’integrazione dell’IA nei loro servizi. Questo suggerisce una tendenza generale verso l’ingresso di tecnologie più avanzate per migliorare le funzionalità degli assistenti vocali e offrire al contempo un’esperienza utente più sofisticata. Resta da vedere come Apple affronterà questo nuovo percorso e in che modo l’introduzione dell’IA influenzerà concretamente l’evoluzione di Siri. Gli utenti sicuramente attenderanno con grande ansia ulteriori dettagli e conferme durante gli eventi futuri di presentazione di Apple.