I rincari sono stati annunciati in una nota sul suo sito web ufficiale dell’operatore. In questa nota sono state specificate le offerte coinvolte, ma non il corrispettivo aumento che graverà su queste. Inoltre, questa comunicazione non è pubblica, ma privata e ciascuno dei clienti coinvolti da queste rimodulazioni verranno informati con un messaggio nella propria fattura della linea fissa TIM a partire da ottobre 2023. Sulla fattura verrà specificato la somma dell’aumento che scatterà a partire dal prossimo 1 dicembre. Le offerte coinvolte dai rincari sono:
TIM specifica che tutti gli utenti che non hanno intenzione di accettare questa variazione contrattuale
hanno diritto di recidere il proprio contratto e passare ad un altro operatore. Il recesso avverrà per gli utenti in questione senza costi di disattivazione o costi di penali. Per poter recedere è necessario comunicare al gestore telefonico la propria intenzione massimo entro il 31 dicembre 2023.Gli utenti hanno a loro disposizioni le seguenti modalità di recesso:
In caso di invio PEC è necessario allegare anche una fotocopia del documento di identità del titolare del contratto e specificando nell’oggetto “Modifica delle condizioni contrattuali”. Se si dispone di un decoder in comodato d’uso gratuito questo deve essere restituito entro 30 giorni dall’invio della richiesta di recesso. Inoltre, TIM annuncia che se l’offerta attiva prevede un vincolo temporale di permanenza non saranno addebitati gli importi previsti dal contratto in caso di cessazione anticipata.