Humane AI Pin, un dispositivo inaspettato

La startup Humane, fondata da Bethany Bongiorno e Imran Chaudhri, ex dipendenti di Apple, ha recentemente presentato il suo innovativo prodotto, l’AI Pin. Si tratta del primo “dispositivo AI da indossare”. Questo wearable, privo di schermo, aspira a sostituire lo smartphone, facendo affidamento completamente sulle straordinarie potenzialità di ChatGPT-4.

Nonostante la sua uscita sia prevista tra alcuni mesi e non sia ancora chiaro se e quando sarà disponibile nel nostro paese, questa novità rappresenta una vera rivoluzione che potrebbe costituire la prima valida alternativa al concetto moderno di smartphone.

Ma andiamo a scoprire nel dettaglio di cosa stiamo parlando. 

 

Humane, in questa parola tutta la differenza

 

Humane AI Pin, basato sull’intelligenza artificiale, offre potenzialità straordinarie che si distaccano completamente dalla necessità di un display. La peculiarità di questo dispositivo consiste nella rivisitazione completa dell’esperienza utente di un sistema mobile, orientandola principalmente verso un’interazione conversazionale. Questo approccio è in linea con la presenza di un chatbot integrato, il che conferisce al dispositivo una prospettiva unica.

La funzionalità più interessante e curiosa di questo dispositivo è la possibilità di intrattenere conversazioni con esso e ricevere risposte vocali. Questo avviene tramite l’altoparlante integrato o attraverso auricolari Bluetooth, sottolineando l’aspetto conversazionale come elemento centrale dell’interazione con Humane AI Pin.

Humane AI Pin rappresenta senza dubbio una nuova modalità di interazione con il web, trasformando l’approccio visivo in uno più conversazionale e diretto. Questa trasformazione coinvolge tutte le modalità di interazione tra l’utente e il dispositivo, amplificando l’idea di un dialogo più immediato con la tecnologia.

In poche parole, Humane AI Pin porta l’idea di assistente vocale al livello successivo, che va oltre quanto ci si aspettasse.

Un aspetto da non trascurare è l’inclusione di un proiettore che può visualizzare informazioni sulla mano degli utenti. Anche se non si tratta del display tradizionale al quale siamo abituati, questa caratteristica rappresenta una soluzione innovativa. La proiezione di contenuti apre nuove possibilità di utilizzo, consentendo all’utente di sfruttare l’immagine proiettata come se fosse su uno schermo, con alcune limitazioni ovviamente.

Tra le caratteristiche più intriganti di questo dispositivo “anti-smartphone”, c’è la sua capacità di fungere da vera e propria body-cam, assistendo l’utente nelle attività quotidiane e intervenendo in caso di necessità

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In situazioni di emergenza come malori, Humane AI Pin potrebbe chiamare aiuto o inviare la sua posizione per il primo soccorso. Inoltre, potrebbe agire come dash-cam per registrare incidenti stradali e, in casi estremi, chiamare le forze dell’ordine.

Il dispositivo di Humane può anche essere un valido aiuto per la traduzione in tempo reale, simile alla modalità conversazione vista su Google Traduttore. Questa funzionalità potrebbe agevolare la comunicazione tra due persone che parlano lingue diverse, offrendo un’ulteriore utilità al dispositivo.

Con la presenza di una fotocamera potenziata da ChatGPT-4, il dispositivo è in grado di fornire informazioni su ciò che viene catturato dall’obiettivo. Attualmente, l’uso si estende a una specie di “modalità alimentare“, che aiuta l’utente a riconoscere gli alimenti e fornisce informazioni sui valori nutrizionali. Tuttavia, in futuro, l’azienda potrebbe notevolmente ampliare le potenzialità di questa caratteristica.

Inoltre, grazie alla fotocamera AI, supportata anche dai sensori incorporati nel dispositivo, questo strumento può percepire l’ambiente circostante, adattandosi al contesto e regolando di conseguenza le sue funzionalità in una maniera del tutto naturale.

Un esempio concreto di adattamento alle circostanze è la capacità di Humane AI Pin di regolare i volumi o i contenuti in riproduzione per chi ascolta musica in un ambiente molto rumoroso. Questa funzionalità consente al dispositivo di essere più coerente con la situazione circostante, migliorando l’esperienza dell’utente in contesti ad alta rumorosità.

Humane AI Pin è programmato per essere lanciato sul mercato all’inizio del 2024, ma al momento non è chiaro se il prodotto sarà disponibile al di fuori degli Stati Uniti.

Il prezzo annunciato per il dispositivo sarà di 699 dollari, inclusi un caricabatterie e due batterie facilmente intercambiabili. È importante notare che per utilizzare il device sarà necessario sottoscrivere un abbonamento mensile di 24 dollari. Questo abbonamento includerà un numero di telefono con dati mobili forniti tramite T-Mobile, oltre a un quantitativo di spazio cloud per archiviare foto e video, insieme alle funzionalità di ChatGPT-4.

 

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Pubblicato da
Margherita Zichella