Il 14 novembre in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, la Apple ha reso note nuove analisi provenienti dal Women’s Health Study e dall’Heart and Movement Study. Entrambi hanno iniziato le loro attività nel 2019 e sin da subito hanno posto l’attenzione sull’attività fisica per il controllo della glicemia.
Lo studio di dati ha mostrato che monitorare continuamente il livello di glicemia nelle persone diabetiche aiuta a comprendere al meglio come differenti fattori, come ad esempio lo stress e il cibo, possono influire sul corpo. Grazie all’integrazione di questi dati con le informazioni fornite dall’Apple Watch anche sui soli passi compiuti durante la giornata, si riesce ad ottenere un report completo valido per applicare le proprie scelte quotidiane.
I dati provenienti dagli studi Apple
Per la realizzazione delle statistiche riguardanti le percentuali glicemiche rispetto agli utenti che utilizzano l’Apple Watch, gli esperti sono andati a studiare i diversi dati raccolti con il dispositivo. Lo studio è stato esteso al modo in cui si compie attività fisica ogni giorno. Anche solo facendo delle camminate, i risultati hanno evidenziato che in tal modo si rientra nella fascia di target glicemica consigliata di 70-180 mg/dL. Le donne, che riuscivano a compiere almeno 10.000 passi al giorno, sono riuscite anche a superare i tempi degli uomini. Con lo studio del ciclo mestruale si è giunti ad una rivelazione importante sulle variazioni dei livelli di glicemia durante le fasi luteali e follicolari. In questo modo hanno potuto dare alle donne delle informazioni.
Il dott. Calum MacRae, cardiologo e professore alla Harvard Medical School, sottolinea l’importanza di permettere agli utenti di modificare la propria fisiologia personale attraverso l’Apple Watch. L’integrazione di dati di esercizio fisico e monitoraggio continuo della glicemia tramite Apple Health Kit offre alle persone strumenti efficaci per migliorare il controllo della glicemia e ridurre il rischio di malattie cardiache future. Questi nuovi dati evidenziano come l’approccio integrato di Apple possa supportare tutti coloro che ne hanno bisogno nel gestire il diabete attraverso l’esercizio fisico mirato e una maggiore consapevolezza della propria salute metabolica.
Lo studio dimostra ancora una volta come la tecnologia possa essere fondamentale anche nel campo medico. In questo caso un “semplice” smartwatch potrebbe divenire un accessorio indispensabile per coloro che soffrono di patologie diabetiche. Con il proprio polso sarà sempre più facile monitorare la propria salute.