TIM rinuncia alla rete: quali cambiamenti aspettano gli utenti? Un operatore internazionale con sede a New York, KKR, ha segnalato la vera fine di un’epoca affermato che TIM sta per rinunciare alla sua rete. L’operatore telefonico TIM, per anni ha mantenuto il possesso della rete utilizzata dagli altri operatori italiani di telecomunicazioni, ma spesso senza nemmeno poter sfruttare questo tipo di risultato. Anzi, alcuni dati mettono in evidenza come questo in alcuni frangenti sia stata una penalizzazione a causa sei vincoli regolatori. Ecco cosa ha spinto TIM alla cessazione della rete. In questo modo l’azienda potrà guadagnare una maggiore libertà sul mercato e di conseguenza anche una libertà nei servizi che può offrire ai consumatori.

Ecco cosa sta per accadere con TIM che rinuncia alla rete

L’intenzione dell’operatore di telefonia è quello di proporre, grazie alla riduzione dell’indebitamento, una serie di proposte molto più vantaggiose sia per la rete fissa che per quella mobile. Questo potrebbe permettere a TIM di recuperare punti rispetto alla spietata concorrenza degli altri operatori. Nel dettaglio, con questa mossa cosa cambia per i clienti TIM?

Sembra proprio che la cessazione della rete di TIM preannunci una serie di benefici per tutti gli utenti dell’operatore. L’azienda potrà infatti proporre nuove offerte che presentino minori vincoli regolatori. Inoltre, TIM sarà molto più libera e potrà comporre anche offerte combinate che coinvolgano servizi fissi e mobili insieme. Questo tipo di iniziativa non era possibile fino ad ora a causa del vincolo sulla replicabilità dell’offerta. Questo imponeva a TIM di mostrare la possibilità per gli altri operatori di proporre offerte simili alle proprie. Questo vincolo veniva imposto proprio perché TIM deteneva la rete nazionale usata anche dai suoi concorrenti.

A tal proposito, ad esempio, l’AGCOM, circa 20 anni fa, aveva bloccato il lancio dell’ADSL a 20 Megabit proposta da TIM. Questo servizio sarebbe stato il più veloce in Italia ed è stato bloccato proprio per via del vincolo di replicabilità a cui avrebbero potuto appigliarsi gli altri competitors.

Non sappiamo se queste migliorie si trasformeranno anche in cambiamenti (in positivo) dei prezzi delle offerte proposte da TIM. C’è infatti la possibilità che la cessazione della rete non abbia effetti significativi, da questo punto di vista, sui consumatori.

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