L’intenzione dell’operatore di telefonia è quello di proporre, grazie alla riduzione dell’indebitamento, una serie di proposte molto più vantaggiose sia per la rete fissa che per quella mobile. Questo potrebbe permettere a TIM di recuperare punti rispetto alla spietata concorrenza degli altri operatori. Nel dettaglio, con questa mossa cosa cambia per i clienti TIM?
Sembra proprio che la cessazione della rete di TIM
preannunci una serie di benefici per tutti gli utenti dell’operatore. L’azienda potrà infatti proporre nuove offerte che presentino minori vincoli regolatori. Inoltre, TIM sarà molto più libera e potrà comporre anche offerte combinate che coinvolgano servizi fissi e mobili insieme. Questo tipo di iniziativa non era possibile fino ad ora a causa del vincolo sulla replicabilità dell’offerta. Questo imponeva a TIM di mostrare la possibilità per gli altri operatori di proporre offerte simili alle proprie. Questo vincolo veniva imposto proprio perché TIM deteneva la rete nazionale usata anche dai suoi concorrenti.A tal proposito, ad esempio, l’AGCOM, circa 20 anni fa, aveva bloccato il lancio dell’ADSL a 20 Megabit proposta da TIM. Questo servizio sarebbe stato il più veloce in Italia ed è stato bloccato proprio per via del vincolo di replicabilità a cui avrebbero potuto appigliarsi gli altri competitors.
Non sappiamo se queste migliorie si trasformeranno anche in cambiamenti (in positivo) dei prezzi delle offerte proposte da TIM. C’è infatti la possibilità che la cessazione della rete non abbia effetti significativi, da questo punto di vista, sui consumatori.