La compagnia spaziale privata di Elon Musk ha ottenuto l’approvazione finale dai regolatori federali degli Stati Uniti per lanciare Starship questa mattina, come risposta al tentativo andato male qualche giorno fa. Inizialmente il primo lancio del razzo sembrava andare bene, si preparava per il suo viaggio intorno alla Terra come previsto. Ma pochi minuti dopo la navicella spaziale è caduta generando una delle esplosioni più rischiose fino ad ora registrate.
Da allora, SpaceX ha lavorato per conformarsi alle autorità di regolamentazione, comprese le autorità aeronautiche, nonché quelle incaricate di proteggere l’ambiente e la fauna selvatica intorno alla sua base in Texas. Mercoledì la Federal Aviation Administration ha rilasciato la sua licenza, rilevando che SpaceX finalmente soddisfa i requisiti di sicurezza, ambientali e di altro tipo per il lancio. La compagnia di Musk è fiduciosa nei prossimi test di lancio.
Il sistema di autodistruzione ha fatto esplodere il razzo sopra il Golfo del Messico. SpaceX ha apportato dozzine di miglioramenti al razzo di quasi 121 metri e alla piattaforma di lancio, ma il cratere generato dall’esplosione è stato inevitabile. L’azienda ha un contratto da 3 miliardi
di dollari con la NASA per far atterrare gli astronauti sulla superficie lunare entro il 2025 utilizzando le sue navicelle spaziali.Un mese fa, la FAA ha completato la revisione della sicurezza dell’imminente lancio del razzo Starship. Aveva bisogno di più tempo per concludere la sua analisi a livello ambientale. Nessuno è rimasto ferito nel primo tentativo, ma la piattaforma è stata gravemente danneggiata a causa dell’accensione dei 33 motori principali del razzo al decollo. Il Fish and Wildlife Service degli Stati Uniti ha successivamente riferito che pezzi di cemento, lamiere di acciaio e altri oggetti sono stati lanciati a migliaia di piedi (centinaia di metri) dalla piattaforma.
Si dice anche che un pennacchio di cemento polverizzato abbia inviato materiale a diverse miglia (fino a 10 chilometri) di distanza. Gruppi ambientalisti e faunistici hanno citato in giudizio la FAA per quella che consideravano la mancata considerazione da parte della FAA degli impatti ambientali del programma Starship vicino alla spiaggia di Boca Chica. I piani prevedono che il volo di prova duri un’ora e mezza e non raggiunga l’orbita completa della Terra. La navicella spaziale si dirigerà verso est, sorvolando gli oceani Atlantico, Indiano e Pacifico prima di ammarare vicino alle Hawaii. A bordo non ci sarà nulla di valore.