I cybercriminali stanno escogitando sempre più modi per riuscire ad entrare in possesso di dati ed informazioni legate ai diversi utenti. Sono vari i mezzi utilizzati da questi criminali per riuscire nei loro intenti ed uno di questi riguarda la possibilità di infiltrarsi sui dispositivi mobili delle vittime attraverso l’uso delle reti Wi-Fi.
C’è da dire che si tratta di una possibilità rara, sono altri i rischi in cui è più facile incappare quando si parla di telefonia, ad esempio l’uso di malware, attacchi phishing e fenomeni simili. Gli attacchi che avvengono tramite la rete Wi-Fi invece avvengono attraverso uno specifico attacco ad un router domestico noto con il nome di “Man in the Middle” (MITM).
Con queste sofisticate tecniche di hacking tutti i dispositivi connessi ad una determinate rete Wi-Fi possono subire una grave violazione dei propri dati. Purtroppo, qualsiasi router può essere hackerato. Non fa differenza tra quelli pubblici e quelli domestici. Ci sono quindi dei segnali a cui prestare attenzione per riuscire a capire se si è vittime di una manomissione della propria sicurezza.
Uno dei primi, ed è sicuramente il più preoccupante, si presenta quando le password iniziano improvvisamente a non funzionare più. Infatti, se smettono di funzionare la password della propria rete Wi-Fi o le credenziali di accesso al pannello di amministrazione del proprio router, questo potrebbe essere un segno di un attacco hacker in corso. Un cybercriminale potrebbe infatti essere entrato nella nostra rete e aver modificato le impostazioni per escluderci. Gli altri segnali da considerare sono:
Se uno di questi segnali si presenta ci sono diversi passaggi da seguire per poter risolvere il problema e quindi ripristinare la sicurezza di rete e dispositivi. Il primo passo è sicuramente quello di disconnettere il router da internet. Con questo passaggio l’hacker perde l’accesso al router perché non è più collegato ad una rete. È inoltre importante ricordare di disattivare la gestione da remoto del router ed aggiornare costantemente il firmware. Una volta fatto ciò è possibile ripristinare le impostazioni di fabbrica, password compresa. A questo punto dovrebbe essere ripristinata la normalità e di conseguenza non ci saranno questi problemi di sicurezza.