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Chi vuole guadagnare con le GPT deve affrontare tanti problemi

OpenAI ha recentemente annunciato l’introduzione di GPT Store, un’innovativa piattaforma che consente a chiunque di creare e vendere le proprie Intelligenze Artificiali Personalizzate, chiamate GPT. Queste, simili ad app per dispositivi mobili, possono essere create senza richiedere competenze di programmazione avanzate. È sufficiente avere un’idea e inserire dettagliatamente ogni informazione richiesta da ChatGpt per creare la propria IA. Una notizia entusiasmante, ma che nasconde parecchie insidie. Sono infatti stati rilevati tanti problemi, che potrebbero essere in grado di mettere a rischio l’intero progetto.

I problemi relativi a ChatGPT e alle GPT

Il primo problema riguarda il copyright delle GPT. C’è infatti il rischio che gli utenti possano ottenere le informazioni e i prompt utilizzati per creare una determinata GPT, compromettendo così la sua unicità e il suo valore di mercato. Fino a quando OpenAI non risolverà questa questione, le GPT potrebbero essere considerate utili assistenti, ma difficilmente diventeranno veri e propri prodotti redditizi. Ergo: monetizzazione zero.

Altra problematica riguarda la concorrenza di ChatGpt stessa. Un cane che si morde la coda. Molti utenti potrebbero preferire utilizzare l’IA per le loro esigenze, considerandola un punto di riferimento per svolgere operazioni anche più specifiche rispetto alle GPT personalizzate. La personalizzazione era già presente su ChatGpt attraverso le “custom instructions

“, rendendo la distinzione tra le due opzioni meno evidente.

Il terzo problema tocca la sicurezza dei dati e il copyright. Le fragilità delle istruzioni e dei documenti caricati potrebbero mettere a rischio la sicurezza delle informazioni fornite dagli utenti. La mancanza di divieti riguardanti materiali protetti da copyright nei termini di servizio di OpenAI potrebbe sollevare preoccupazioni sulla gestione e la condivisione dei dati.

L’ultima questione riguarda le troppe GPT. La facilità con cui chiunque può creare una GPT potrebbe portare a un’eccessiva offerta, rendendo ogni singola IA meno visibile e, di conseguenza, meno redditizia nel futuro Store. Inoltre, la mancanza di un “fossato”, che protegga i vantaggi competitivi nel tempo, potrebbe renderle suscettibili di essere copiate o defraudate.

Mentre l’idea di GPT Store è innovativa, è importante affrontare queste sfide per garantire il successo a lungo termine e mantenere l’integrità del concetto di Intelligenza Artificiale Personalizzata.

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Pubblicato da
Rossella Vitale