Email e password nel dark web: ecco come proteggersi I cybercriminali, come sono stati definiti, si nascondono letteralmente ovunque e trovano sempre nuovi modi per riuscire a truffare i malcapitati utenti. Infatti, in un contesto dove i data breach sono sempre più frequenti i pericoli sono sempre in agguato. Ecco perché potrebbe essere utile effettuare continui controlli di sicurezza relativi soprattutto alla presenza dei propri dati personali (in particolare email e password) sul dark web.

Dark web: come proteggere email e password

Informazioni quali email, password e nome utente sono quelle che più facilmente finiscono nelle mani di malintenzionati in giro per il dark web. Di solito, quando si parla di violazione di dati, infatti, si parla proprio di queste particolari informazioni sugli utenti. Per questo motivo qualcuno potrebbe voler provare a capire quanto risultano accessibili i propri dati nei meandri del web.

In quest’ambito sono sempre di più le aziende che si stanno impegnando al fine di diffondere tutta una serie di strumenti sempre nuovi ed aggiornati in grado di controllare il dark web. Infatti, questi sistemi permettono di effettuare scansioni automatiche grazie all’uso di strumenti forniti da terze parti. In questo modo è possibile provare a tenere sotto controllo questa pericolosa questione. Grazie a questi interventi gli utenti possono sapere, senza doversi per forza collegare al dark web, se le proprie email con le loro relative password sono al sicuro oppure sono state pubblicate in contesti frequentati da malintenzionati che potrebbero reperirle ed utilizzarle per minacciare la sicurezza degli utenti coinvolti.

Anche Google interviene sulla questione

La situazione è diventata sempre più pressante al punto da spingere addirittura Google ad intervenire introducendo un servizio di questo tipo. Infatti, tutti gli utenti che hanno a propria disposizione un account legato alla società, per riuscire ad effettuare questi passaggi di protezione, basterà raggiungere la pagina di gestione del proprio profilo Google e dopo aver effettuato il login cliccare sulla schermata “Sicurezza”. Qui, scorrendo verso il basso, sarà possibile trovare l’opzione “Esegui una scansione con Google One”.

Per il momento la funzione è gratuita ed è accessibile a tutti gli utenti Google. In questo modo sarà possibile comprendere quali sono eventualmente le proprie informazioni personali finite nel dark web. Se malauguratamente doveste scoprire che questo è successo allora sarà poi necessario procedere mettendo in atto tutte le operazioni per riuscire a proteggere i propri account.

Articolo precedenteOpenAI blocca le iscrizioni a ChatGPT Plus: sistema in tilt
Articolo successivoSamsung One UI 6.0 ha TRE funzioni NASCOSTE