Le cuffie auricolari come ben sappiamo funzionano sfruttando una piccola bobina che si interfaccia con un magnete e sfruttando elettricità e campi magnetici riesce e produrre onde sonore che toccando il timpano ci consentono di ascoltare i suoni prodotti.
L’azienda xMEMS a quanto pare ha intenzione di rivoluzionare questa tecnologia e di introdurre una nuova variante che è per metà simile a quella standard ma introduce anche una parte meccanica miniaturizzata, scopriamo insieme di cosa si tratta.
Cuffie MEMS
MEMS sta per “Micro-Electro-Mechanical System”, sostanzialmente questa tecnologia integra elementi miniaturizzati sia elettronici che meccanici che vengono implementati su un unico layer di silicio, non è la prima volta che li vediamo, furono teorizzati già nei lontani anni 80′, la tecnologia moderna ha potuto miniaturizzare il tutto.
Questa tipologia di driver sfrutta un effetto particolare chiamato effetto piezoelettrico inverso utilizzando una materiale chiamato piezoMEMS.
Questa tecnologia dunque nel dettaglio cosa fa, sfruttando una corrente va espandere e contrarre una membrana di silicio, PiezoMEMS, la quale dunque di conseguenza fa vibrare l’aria, trasformando l’energia elettrica in energia meccanica e traducendo gli stimoli elettrici in stimoli acustici.
Questa tecnologia dal momento che sfrutta una membra solida, a detta di MEMS garantisce una resa maggiore nei medi e negli alti in quanto la rigidità è addirittura 95 volte superiore, dettaglio a cui bisogna accostare una risposta agli impulsi addirittura 150 volte superiore alla tecnologia convenzionale moderna, xMEMS garantisce inoltre la totale copertura di tutta la gamma di suoni da 20Hz a 20KHz sebbene la resa migliore si abbia negli alti e nei medi.