Ha fatto molto discutere nelle precedenti settimane l’iniziativa unilaterale di Intesa Sanpaolo con il passaggio di migliaia di clienti dalla filiale centrale della banca nazionale ad Isybank, la filiale completamente digitale del gruppo.
Intesa Sanpaolo, i nuovi tempi per rifiutare il passaggio a Isybank
Numerose polemiche sono scaturite da questa notizia, con gli utenti che hanno denunciato non soltanto la misura unilaterale nel merito, ma anche i metodi di comunicazione di questo passaggio con correntisti che hanno appreso con ampio ritardo del cambio filiale, al netto di comunicazioni inviate da Intesa Sanpaolo via app o SMS.
Sempre il gruppo commerciale della banca ha offerto ampie rassicurazioni a tutti i suoi utenti. I correntisti che passeranno a Isybank non perderanno ovviamente nulla dei risparmi ed avranno totale assistenza nella migrazione dei loro dati personali, delle loro operazioni in entrata ed in uscita e dei costi di gestione. Questi ultimi, attraverso la filiale digitale di Isybank, saranno completamente azzerati.
Come specificato da alcuni dirigenti del gruppo, Intesa Sanpaolo ha previsto la migrazione del conto per gli utenti che in passato hanno sfruttato con relativa frequenza i servizi presso le filiali fisiche e con ampia assiduità i servizi online e della filiale digitale di Intesa.
Ovviamente gli utenti hanno a loro disposizione la possibilità di rifiuto del passaggio da Intesa Sanpaolo alla filiale digitale Isybank. Rispetto a quelle che erano le prime indicazioni da parte di Intesa, i clienti avranno potranno decidere di tornare nella filiale tradizionale sino al prossimo febbraio 2024 (diversamente rispetto alla scadenza di settembre 2023).