Può sembrare quasi impossibile, ma è tutto vero, Apple porterà i messaggi RCS su iOS a partire dal prossimo anno. La notizia è stata annunciata da Mark Gurman su X (ex-Twitter) e da TechCrunch. Per chi non è aggiornato sulla questione, questa va avanti già da un po’ di tempo. Infatti, la mancanza del supporto RCS su iMessage è ormai oggetto di discussione da anni. Ora però sembra essere finalmente arrivata la svolta definitiva.
Apple asseconda Google e introduce RCS su iOS
La stessa azienda di Cupertino ha annunciato, in una comunicazione ufficiale, quello che stava per accadere. Il cambiamento rappresenta una vera svolta per quanto riguarda l’uso dei messaggi sui dispositivi iOS. Secondo quanto dichiarato dall’azienda il RCS Universal Profile è un supporto che porterà vantaggi non da poco a tutti gli utenti. Infatti, con l’uso dei messaggi RCS sarà possibile rendere l’esperienza di interoperabilità ad un livello molto più alto rispetto a quando si usano gli SMS e gli MMS classici. Il supporto funzionerà insieme all’app di sistema iMessage che continuerà ad essere il supporto principale per gli utenti Apple. In questo modo però, secondo quanto dichiarato dalla stessa azienda, potrà fornire un sistema migliore e molto più sicuro per tutti gli utenti che utilizzano un dispositivo iOS.
Si può parlare di un vero e proprio cambio di rotta quello intrapreso da Apple. Una decisione non di poco conto soprattutto se teniamo conto da quanto tempo la questione va avanti. Inoltre, l’introduzione del sistema RCS su iOS, tanto desiderata da Google, potrebbe anche diminuire il divario presente tra i dispositivi iPhone e quelli Android quando parliamo di messaggi di testo. Infatti, se anche Apple introduce questa funzione, gli utenti del famoso robottino non saranno più gli unici a poter disporre in esclusiva di questa funzione e della questione “bolle blu”.
È interessante notare che l’annuncio di Apple è arrivato a poche ore dal reveal di Nothing Chats, ovvero l’applicazione per Nothing Phone. Questa promette di intervenire e risolvere proprio la citata questione delle “bolle blu”. Carl Pei, CEO di Nothing, aveva già dichiarato di essere pronto a quelle che potevano essere possibili mosse da parte di Tim Cook e soci. Nonostante questo, però di certo non ci si aspettava un “dietrofront” come questo. Che invece è decisamente inaspettato. Alla fine, però sembra chiaro che iMessage presto diventerà decisamente “più aperto”.