Sono ancora moltissime purtroppo le persone che continuano ad utilizzare il mondo IPTV. In questo modo è possibile avere ogni piattaforma a propria disposizione tra quelle a pagamento che consentono contenuti esclusivi. Ovviamente tutte le grandi pay TV hanno risentito di questo fenomeno negli anni, perdendo svariati milioni di euro. Un classico esempio potrebbe essere il campionato di calcio italiano che ha visto riflettersi il fenomeno anche sulla gara per accaparrarsi i diritti TV.
Quello che diverse persone non hanno capito è che usare soluzioni di questo tipo potrebbe portare a problemi non di poco conto. I vertici infatti hanno messo su una vera e propria task force utile per beccare tutti coloro che si servono delle IPTV.
In collaborazione con l’AGCOM, le autorità stanno lavorando tanto. Ora è possibile risalire alla fonte entro 30 minuti, bloccando il servizio istantaneamente. Da lì si potrà poi risalire anche a tutti coloro che usufruiscono dell’abbonamento illegale.
IPTV: ci sono 5 motivi per cui non dovrebbero essere usate
Prima motivazione è puramente legata al rischio di una multa. Si parla infatti di sanzioni molto importanti che possono raggiungere anche i 5000 €, una cifra davvero importante che non renderebbe assolutamente conveniente l’utilizzo delle IPTV.
La seconda motivazione è che si rischiano pene esemplari e anche l’arresto. Il terzo punto importante riguarda ovviamente il finanziare delle attività illegali, con la questione che andrebbe dunque a sfociare all’interno della sfera morale.
Il quarto motivo è quello di vedere compromessi i dati personali e finanziari, mentre il quinto motivo riguarda contenuti di pessima qualità che non rispecchiano assolutamente il grande lavoro delle aziende che si occupano del mondo pay TV.