La notizia più rimbalzata su tutte le testate che si occupano di tecnologia, riguarda sicuramente il licenziamento improvviso del CEO di OpenAI, azienda leader nel settore dell’intelligenza artificiale. Come un fulmine a ciel sereno, infatti, Sam Altman, cofondatore della stessa realtà che ha dato i natali a ChatGPT, è stato completamente silurato.
Il suo posto è già stato assegnato a Mira Murata, una ingegnere nata in Albania, già presente in OpenAI con la supervisione dei vari progetti e prodotti commercializzati nel corso degli anni. Indipendentemente da quelli che potrebbero essere i risvolti futuri per l’azienda, la domanda che la maggior parte degli utenti si è posta riguarda il motivo del licenziamento, ed a far luce sulla vicenda ci pensa direttamente un comunicato di OpenAI.
OpenAI: il CEO è stato silurato per questo motivo
Secondo quanto abbiamo appreso, la decisione finale è stata presa in seguito ad un processo di revisione da parte del consiglio di amministrazione, il quale è giunto alla conclusione che Altman non è stato sincero, in modo costante, nelle comunicazioni allo stesso consiglio, ponendosi come ostacolo nei compiti e nelle responsabilità di quest’ultimo. A partire da tale fatto, il consiglio ha perso completamente la fiducia nella persona di Altman, non considerandola più idonea a svolgere il proprio ruolo.
Un terremoto bello e buono che ha portato a dimissioni eccellenti a cascata, come Greg Brockman, ex-presidente di OpenAI, o anche altri tre ricercatori senior che hanno partecipato attivamente ai vari progetti sviluppatisi nel corso degli anni. Sam Altman, notizia proprio di questa giornata, è stato assunto da Microsoft a guida del reparto dell’intelligenza artificiale.