Avere a che fare con i siti illegali per quanto riguarda lo streaming di qualsiasi canale a pagamento, può essere pericoloso. Gli utenti possono infatti ritrovarsi improvvisamente a dover fare i conti con la legge, molto di più rispetto al passato. Negli ultimi mesi è stata nettamente inasprita la linea di condotta da parte delle istituzioni verso le IPTV, con l’idea di voler fare di più.
Con l’aiuto dell’AGCOM infatti ora sarà più facile individuare i siti che trasmettono in maniera illegale e bloccarli rapidamente. Si potrà infatti bloccare il tutto in soli 30 minuti, permettendo di vedere fin da subito degli effetti concreti e un impatto decisivo.
IPTV: ora si fa sul serio, le multe sono altissime e c’è il carcere di mezzo
Per tutti coloro che verranno bloccati e poi identificati, ci saranno delle sanzioni molto dure da pagare. Secondo quanto riportato dalla nuova legge entrata in vigore l’8 agosto 2023, verranno colpiti in maniera importante soprattutto coloro che trasmettono programmazioni IPTV senza alcuna autorizzazione.
Si potrà improvvisamente incappare in una multa che arriva fino a 5000 €, mentre coloro che trasmettono tutto in maniera illegale potranno finire addirittura in carcere fino a tre anni.
Ovviamente lo schieramento di forze contro questa piaga del mondo pay TV riguarda anche i colossi più grandi grandi come Sky e DAZN supportati dalla Lega Serie A. Proprio per questo il monitoraggio del web sta andando avanti in maniera abbastanza spedita durante gli ultimi mesi. L’obiettivo è quello di oscurare tutti i siti web illegali dai quali si possono fruire contenuti di questo genere. Potrebbe essere arrivata dunque la fine per il mondo IPTV.