Uno dei maggiori pericoli che ogni giorno minaccia la sicurezza informatica di tutti gli utenti è costituito senza alcun dubbio dalle truffe informatiche e soprattutto dal temutissimo phishing, la nota pratica di frode infatti, colpisce tutti gli utenti come una vera piaga che si diffonde a macchia d’olio, chi attua questi metodi di truffa infatti, tende a effettuare migliaia di tentativi per massimizzare le percentuali di successo.
Dunque noi tutti almeno una volta nella vita abbiamo ricevuto una comunicazione phishing, infatti si tratta di qualcosa di esageratamente diffuso che se non conosciuto può risultare davvero fatale, soprattutto per coloro che magari sono più esposti a causa di scarsa famigliarità con l’argomento (bambini e anziani).
Conoscere dunque i dettagli di un attacco phishing è essenziale per riconoscerlo e difendersi, scopriamo insieme cosa fa la differenza.
Generalmente un attacco phishing si presenta sotto forma di una comunicazione spacciata come un avviso da parte di un ente importante come banche o agenzie statali, queste comunicazioni però, nascondono dettagli che consente di capire al volo con cosa abbiamo a che fare.
Innanzitutto sono presenti errori ortografici, spesso e volentieri anche abbastanza pacchiani, che ovviamente non si addicono ad enti di un certo spessore.
A ciò dovete aggiungere anche la presenza di contesti spesso di emergenza, usati proprio per indurre la vittima ad abbassare l’attenzione in modo da cadere nel tranello.
Il tranello è costituito proprio da un altro elemento onnipresente, un link di collegamento presso un sito esterno, si tratta di collegamenti a siti web clonati e in grado di copiare quanto digitate, ovviamente si parla di dati sensibili.