Come già detto negli articoli precedenti, l’ intelligenza artificiale e lo studio delle sue enormi ed illimitate possibilità di utilizzo è in costante crescita. Tanto è vero che essa può essere davvero utilizzata in moltissimi settori lavorativi della vita dell’uomo, in modo da facilitare e rendere più veloce e sicuro il suo lavoro.
Infatti, secondo quanto riportato da uno studio, condotto da Ernst & Young in collaborazione con ManpowerGroup e Sanoma, in Italia, non oltre il 2030, l’intelligenza artificiale avrà un enorme influenza sul mercato del lavoro. Quest’ ultimo dovrà prepararsi ad essere cambiato e rivoluzionato totalmente ed in maniera significativa.
Intelligenza artificiale e il mercato del lavoro
Il discorso dell’influenza dell’intelligenza artificiale nel mercato del lavoro è un tema molto dibattuto, che ha aperto la strada ad opinioni avverse. Settori come la sanità, la tecnologia, l’informatica saranno quelli più interessati e soggetti ad un totale cambio di rotta.
A questo proposito, il Governo italiano, sta seriamente prendendo in considerazione l’applicazione e lo studio di nuove politiche controllanti. Queste ultime saranno infatti destinate a disciplinare e controllare al meglio l’utilizzo e le conseguenze a lungo e breve termine dell’intervento dell’intelligenza artificiale.
Non a caso, secondo alcuni esperti, da qui al 2030, il mondo del lavoro cambierà considerevolmente. Ad essere ricercate saranno figure professionali dotate di importanti competenze tecniche e di alte qualifiche. Il tutto a discapito di coloro che disporranno, invece, di qualifiche più basse e che quindi faranno più difficoltà a trovare lavoro.
Insomma è questo il momento in cui bisogna pensare seriamente a come prepararsi al cambiamento. Un cambiamento che sarà inevitabile e che sconvolgerà completamente ogni ambito della nostra vita.