Ci sono importanti novità sul fronte economico in Italia, in prospettiva del 2024. Tra qeyste novità una era particolarmente attesa dai cittadini e riguarda il futuro del canone RAI. Attraverso la Legge di bilancio, che presto sarà in discussione in Parlamento, sarà presto ufficiale una rimodulazione del pagamento per il tributo legato alla tv di Stato.
A partire dal prossimo mese di gennaio, infatti, il costo del canone RAI scenderà al valore di 70 euro in opposizione al valore di 90 euro, ancora valido per questo 2023. Gli utenti potranno, come sempre, effettuare il pagamento in bolletta in unica soluzione o per mezzo di rate mensili dal valore di 7 euro ciascuna.
La decisione del Governo di abbassare il costo del canone RAI nasce da una richiesta esplicitamente fatta anche dall’Unione Europea, in seguito al valore del PNRR. L’UE da tempo infatti chiede la massima trasparenza
a tutti i Paesi membri per l’aggiunta di componenti extra alle bollette dell’energia elettrica.La rimodulazione del canone porterà ad un abbassamento del fondo garantito nelle casse della tv di Stato, un fondo pari ad 1,85 miliardi. Per colmare il gap, sarà proprio il Governo a dover assicurare alla RAI ulteriori risorse economiche.
La prospettiva del taglio sul canone cancella quella che era l’altra ipotesi legata al tributo, ossia lo spostamento della tassa dalle bollette per l’energia elettrica alle ricaricabili per la telefonia mobile. Ciò avrebbe portato ad ulteriore ribasso del costo del canone, al netto di un grande aumento della platea di contribuenti.