Il mercato automobilistico europeo sta vivendo un periodo di crescita sostenuta, come dimostrano i dati recenti dell’UNRAE. Ottobre ha segnato il quindicesimo mese consecutivo di crescita, con 1.039.253 nuove immatricolazioni, segnando un incremento del 14,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo trend positivo si riflette in modo particolare nei cinque principali mercati europei.
La Francia ha registrato la crescita più significativa a ottobre, con un aumento del 21,9%, seguita da vicino dall’Italia con un incremento del 20,0%. Anche la Spagna ha mostrato un forte aumento con il 18,1%, mentre il Regno Unito e la Germania hanno registrato rispettivamente un aumento del 14,3% e del 4,9%. Analizzando i dati dei primi dieci mesi dell’anno, l’Italia emerge come il mercato con la maggiore crescita complessiva, con un aumento del 20,4%, seguita dal Regno Unito, dalla Spagna, dalla Francia e dalla Germania.
Nonostante questi dati positivi, l’Italia si posiziona al quarto posto in termini di immatricolazioni totali sia a ottobre che nei primi dieci mesi dell’anno. Tuttavia, quando si tratta di veicoli elettrici plug-in (ECV), l’Italia si trova in fondo alla classifica europea. La quota di mercato italiana per le auto elettriche a batteria (BEV) e per le auto elettriche ibride plug-in (PHEV) è dell’8,2%, divisa equamente tra le due categorie. Al contrario, la Germania mostra un aumento significativo nelle BEV
, con una quota del 17,1%, e nelle PHEV, con il 7,5%.A livello europeo, le BEV rappresentano il 15,2% del mercato a ottobre, mentre le PHEV si attestano all’8,6%. Nei primi dieci mesi, l’Italia rimane indietro rispetto agli altri grandi mercati europei, con solo il 3,9% di BEV e il 4,5% di PHEV. Al contrario, la Germania, la Francia, il Regno Unito e la Spagna superano l’Italia in entrambe le categorie. Complessivamente, in Europa, le BEV rappresentano il 15,2% del mercato, mentre le PHEV il 7,6%.
Questi dati riflettono una tendenza crescente verso la mobilità elettrica in Europa, con alcuni paesi che stanno avanzando più rapidamente di altri nella transizione verso veicoli a emissioni zero.