Sapevate che anche le piante hanno una voce?
Ebbene sì.
La questione che esse sono esseri viventi, non è affatto una bugia, ma la realtà delle cose.
Le piante sono infatti organismi vitali, e comunicano i loro bisogni in un modo che, a dirla tutta, è stato scoperto solo di recente.
Una scoperta che ha letteralmente sconvolto gli scienziati sul modo in cui non solo la natura parli, ma lo fa con una lingua propria che noi dobbiamo solo saper ascoltare e comprendere.
Ciò che è stato scoperto, attraverso dettagliate ricerche, è che le piante, proprio come farebbe un neonato che piange per la fame o altre esigenze, emettono anche loro dei suoni. Si tratta di una sorta di “grido ultrasonico“, che rivela una loro situazione di stress, come il bisogno di acqua per esempio.
Il tutto è stato verificato attraverso un esperimento che non ha lasciato dubbi a riguardo. Alcuni ricercatori hanno osservato attentamente il comportamento di singole piante di pomodori e tabacco, all’interno di un laboratorio provvisto di una camera acustica insonorizzata. Queste piante sono state sottoposte a situazioni di stress, come mancanza d’acqua, di Sole e così via.
Successivamente usando dei microfoni
Si tratta di piccoli scatti e pop che ricordano molto un raffinato linguaggio Morse. In conclusione si è dunque scoperto che questi vegetali, se soggetti a situazioni di stress, arrivano ad emettere circa 25-35 di suoni del genere all’ora. Diversamente, quelle considerate in salute ne producono solo uno.
Questi suoni vanno dai 20 e i 100 kilohertz e non sono percepibili all’orecchio umano.
A questo punto viene da domandarsi come facciano le piante a produrre questi suoni?
Lo studio ha risposto anche a questa domanda.
Quando le piante sono sotto stress, si formano bolle d’aria nei tubi xilematici, ovvero tubi responsabili del trasporto dell’acqua all’interno della pianta. Queste bolle, in casi di bisogno e necessità della pianta, scoppiano, arrivando a produrre questi suoni distintivi.
Tale studio si è rivelato essere molto importante non solo per una maggiore comprensione del comportamento dei vegetali. Ma anche perché ci porta a pensare, più seriamente, alla questione secondo la quale i suoni prodotti dalle piante influenzano, in qualche modo, il comportamento di altri organismi. Come ad esempio degli insetti che si cibano appunto di questi vegetali.