Il roaming è il processo attraverso il quale un telefono utilizza la rete di un operatore diverso da quello associato alla SIM, consentendo l’accesso a servizi voce (roaming voce) o anche ai dati (roaming dati). Questo meccanismo è fondamentale per garantire la continuità dei servizi del cliente durante spostamenti in aree non coperte dalla rete del proprio operatore, come durante viaggi, movimenti temporanei o vacanze. In sostanza, il roaming permette di effettuare restare sempre interconnessi con i contatti e navigare.
Tipologie di Roaming Possibili: nazionale ed internazionale
Il roaming nazionale è adottato dagli operatori virtuali (MVNO), che, non avendo una propria infrastruttura di rete, si appoggiano a quella di altri operatori per procurare i servizi da offrire ai propri clienti. Ad esempio, gestori virtuali in Italia come Kena Mobile, PosteMobile oppure Ho Mobile operano proprio in modalità di roaming nazionale.
Il roaming internazionale, invece, consente alla propria SIM di connettersi all’infrastruttura di rete di un operatore diverso nel caso in cui si vada all’estero. Questa è la forma più comune di utilizzo del roaming e va attivata ogni volta che ci si viaggia in un luogo in cui il proprio operatore non ha una propria infrastruttura per la diffusione della rete.
Attraverso il Regolamento UE 2022/612 attivato dal 1° luglio 2022, il Roam like at home (RLAH) è stato prorogato al 2032. Tale regolamento consente ai cittadini europei di utilizzare i propri piani dati e voce senza costi aggiuntivi quando si trovano in un altro paese europeo. Le tariffe per chiamate, dati e messaggi sono così le stesse di quelle che si avrebbero, nel nostro caso, in Italia. Questa normativa si applica anche nelle aree dello Spazio Economico Europeo, come ad esempio Liechtenstein, Islanda e Norvegia. Se invece si va in luoghi non europei allora si dovrà sottostare a due fattori. Il primo è dato dagli accordi commerciali del nostro operatore e il secondo dal nostro abbonamento.
Nel caso in cui la funzionalità del roaming venisse disattivata, entrambe le tipologie non sarebbero attuabili. Quindi, se avete un gestore virtuale, è meglio non toccare questo servizio, pena la non possibilità di usare la propria rete, pur pagando ancora l’abbonamento.