È interessante notare anche una notevole accelerazione delle infrastrutture di ricarica lungo le autostrade italiane, con 851 punti di ricarica (+541 rispetto all’anno precedente). Circa l’80% di questi punti di ricarica autostradali ha una potenza superiore a 43 kW (ricarica rapida), mentre il 59% supera i 150 kW (ricarica ultra-rapida).
A livello europeo, invece, l’Italia si posiziona a metà classifica della classifica generale con 56 colonnine installate ogni 100.000 abitanti. Questo valore porta il nostro Paese leggermente al di sopra la Spagna che invece ha 53 colonnine per 100.000 abitanti. Tuttavia, se rapportati alla densità di popolazione, entrambi gli Stati risultano modesti rispetto ad altri paesi membri.
Le colonnine di ricarica sono sostanzialmente suddivise in due categorie principali sulla base della velocità di ricarica stessa: Ricarica modo 3 e Ricarica modo 4. Le colonnine di ricarica modo 3 forniscono energia in corrente alternata al caricabatterie del veicolo, con tempi di ricarica più lunghi a causa della poca potenza disponibile alla colonnina. In Italia, questa tipologia copre il 10% del totale. Con questa modalità i tempi di ricarica necessari per caricare un veicolo con una batteria di capacità media possono essere pari a 2 o addirittura oltre 10 ore. Le colonnine di Ricarica modo 4, invece, consentono ricariche ad alta potenza poiché consiste nel caricare la batteria del veicolo direttamente in corrente continua. I tempi di ricarica vengono abbattuti, si parla infatti di 20 o 30 minuti. Questa modalità di colonnina rappresenta il 75% del totale presente nel nostro Paese.