Tutto è iniziato con dei problemi con l’invio di SMS. Col passare delle settimane i problemi sono passati per la linea internet e poi anche alle telefonate. In un paio di mesi le schede SIM Rabona Mobile sono diventate praticamente inutilizzabili.
Con l’inizio disservizi gli utenti Rabona hanno iniziato a lamentare una situazione sempre più insostenibile. Inoltre, l’insofferenza veniva accentuata anche dal silenzio dell’operatore virtuale che in un primo momento non ha commentato quello che stava accadendo.
Poi a giugno qualcosa è cambiato. Rabona Mobile ha pubblicato un avviso ufficiale sulla propria pagina web in cui commentava l’accaduto spiegando ai suoi utenti cosa stava succedendo. Secondo le dichiarazioni dell’operatore virtuale l’inizio dei disservizi è stato causato da una cessazione dei servizi forniti da Vodafone e Plintron fornitori ufficiali della rete Rabona.
Secondo quando riportato la cessazione ha avuto inizio senza preavviso e questo ha posto l’operatore virtuale in una condizione di svantaggio. La disgiunta è finita in Tribunale dove è tuttora in corso.
Nel frattempo, però Rabona Mobile è riuscita ad ottenere dal Tribunale di Milano un ricorso per permettere ai suoi utenti di riavere l’attivazione dei servizi ed un rimborso in denaro pari alle ricariche effettuate durante i mesi di disservizio.
La situazione dunque è parzialmente rientrata, ma nulla è ancora stato concretamente risolto. Non ci resta che aspettare per scoprire quali saranno le sorti dell’operatore virtuale e dei suoi utenti. Ricordiamo però che tutti i clienti Rabona Mobile che non sono disposti ad aspettare possono richiedere il recesso del proprio contratto senza costi o penali.