Sony Xperia 1 Mark 5 è l’ultimo top di gamma dell’azienda nipponica, un dispositivo che vuole essere grande tra i grandi, differenziandosi con un’estetica assolutamente elegante, un design che si vuole distinguere rispetto alla tendenza attuale, puntando forte su un nuovo processore che dovrebbe garantire migliori prestazioni. Scopriamolo da vicino con la nostra recensione completa.
Design e Estetica
Il design resta quasi immutato rispetto al passato, infatti a colpo d’occhio è davvero difficile distinguerlo dagli altri modelli, al contrario risalta sin da subito il suo essere un dispositivo di casa Sony. La back cover, realizzata in vetro con protezione Gorilla Glass Victus, presenta una finitura ruvida davvero piacevole al tatto, che gli conferisce una migliore ergonomia, una presa più salda, nonché una oleofobicità di livello superiore.
Il frame è in alluminio, anch’esso personalizzato da una finitura che riesce a renderlo leggermente striato, per distinguersi ulteriormente dalla massa. Il form factor allungato, con dimensioni di 165 x 71 x 8,3 millimetri, lo rende facile da impugnare con una mano, con un peso che comunque si aggira attorno ai 187 grammi. I materiali di costruzione sono eccellenti, forse uno dei più resistenti ed accattivanti tra i prodotti attualmente disponibili sul mercato.
Hardware e Specifiche
Il display è da 6,5 pollici di diagonale, con formato 21:9, è un bellissimo OLED in 1644 x 3840 pixel (la risoluzione è vicinissima al 4K), con refresh rate fino a 120Hz per una maggiore fluidità. Dettaglio e nitidezza di livello superiore, con un buonissimo rispetto dei colori, ed una variabilità della gamma dinamica che nulla ha da invidiare ad altri top di gamma. La luminosità massima a 1000 nit è più che sufficiente per l’utilizzo sotto la luce solare diretta.
Il processore è il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, con processo produttivo a 4 nanometri, accoppiato con 12GB di RAM LPDDR5X e ben 256GB di memoria interna UFS 4.0 (espandibile tramite microSD), tutto completato con la GPU Adreno 740. Prestazioni al top, senza surriscaldamento nella parte posteriore, o difficoltà di vario genere nello svolgere una qualsiasi operazione.
Lo sblocco con il sensore delle impronte sotto il display, o il riconoscimento del viso 2D, sono sufficientemente rapidi ed adeguati alla tipologia del prodotto. Sony Xperia 1 Mark 5 è uno smartphone ovviamente 5G, con il carrellino delle SIM che ospita solo una SIM, ma è possibile utilizzarlo dual SIM solo ed esclusivamente con il supporto della eSIM. La connettività è garantita dalla presenza di una USB-C 3.2, con jack audio da 3,5mm, bluetooth 5.3, WiFi 6E dual band e chip NFC, oltre naturalmente al GPS.
Fotocamera, sistema operativo e batteria
Il comparto fotografico è composto dal sensore principale da 52 megapixel, con apertura F1.9 e stabilizzatore ottico integrato, seguito da una ultra-grandangolare da 12 megapixel con apertura F2.2, ed una zoom da 12 megapixel, con zoom ottico da 3,5 a 5,2X (e possibilità di variare l’apertura tra F2.3 e F2.8).
La prima cosa che notiamo è un forte incremento nella capacità del sensore di catturare luce, ciò sta a significare che le immagini sono più dettagliate e luminose, anche se la gestione delle forti luce e dell’ombra non sono al livello degli altri smartphone di fascia alta. Nulla toglie ad una resa comunque eccellente, e la possibilità di variare lo zoom ottico (così da offrire una maggiore personalizzazione, anche grazie alla modalità manuale). La grandangolare è ottima, con una buona resa in ogni condizione di luce.
Nella parte anteriore è integrato un sensore da 12 megapixel, con apertura F2.0, che potremmo definire discreto, offre scatti molto interessanti, che garantiscono un dettaglio ed una nitidezza che apre le porte verso un mondo completamente nuovo. I video sono registrati al massimo in 4K a 120fps, ma solo con Cinema o Video Pro, per il resto si possono girare in 4K a 30fps, con una infinità di personalizzazioni che ampliano irrimediabilmente l’esperienza. La stabilizzazione è esente da difetti particolari, come anche la messa a fuoco automatica in ogni condizione di luce.
Il sistema operativo è ovviamente Android, senza personalizzazioni grafiche, il che ci porta a godere di una esperienza molto vicina al cosiddetto Android stock, senza perdere comunque di completezza e di possibilità di personalizzazione. Ad esempio è possibile scegliere cosa e come visualizzare le notifiche quando il display è bloccato, impostare la funzione “sensore laterale” per scegliere quali app aprire in coppia sfiorandole con il dito e altro ancora. Gli aggiornamenti promessi dall’azienda sono comunque corposi, con 4 anni di patch e 2 update major (viene commercializzato con Android 13 pre-installato).
La batteria è un componente da 5000mAh, con ricarica rapida a 30W e supporto alla ricarica inversa a 5 watt. Essendo un componente abbastanza corposo, offre una buona autonomia generale, in quanto permette di arrivare a fine giornata senza problemi o difficoltà alcune, peccato solamente non poter fruire di una velocità di ricaricare superiore.
Sony Xperia 1 Mark 5 – conclusioni
In conclusione Sony Xperia 1 Mark 5 compie enormi passi in avanti rispetto al predecessore, sopratutto in termini di processore installato, che garantisce maggiori performance, una migliore gestione della batteria ed un consumo energetico decisamente ridotto. Il tutto viene condito con una estetica pressoché unica nel loro genere, un comparto fotografico discreto, ma che non spicca per originalità o per qualità rispetto alla concorrenza. Gli aspetti negativi? sicuramente il prezzo di vendita e la difficoltà nel riuscire ad acquistarlo.