L’incremento più significativo riguarda il traffico dati in roaming, che sarà ampliato senza alcun costo aggiuntivo per i clienti che si spostano, appunto, tra i paesi dell’UE. Questa iniziativa mira a garantire un’esperienza senza soluzione di continuità nella connessione internet per tutti coloro che viaggiano all’interno dell’UE. È importante sottolineare che queste modifiche si applicano esclusivamente al traffico dati in roaming e non comportano alcuna variazione nelle tariffe nazionali. Quindi, le offerte base di tutti gli utenti TIM saranno sempre le stesse. A cambiare saranno solo i dati forniti per il traffico roaming in tutta Europa.
Per evitare inconvenienti dovuti a eventuali superamenti del massimale di traffico dati previsto, TIM ha previsto un adeguamento della tassazione applicata. Dal 27 novembre 2023, la tariffa per il traffico dati in eccesso sarà ridotta da 0,213 centesimi per megabyte
(IVA inclusa) a 0,184 centesimi per megabyte (IVA inclusa). Questo cambio tariffario mira a fornire un ulteriore beneficio agli utenti TIM che si trovano in roaming nell’UE.È importante notare che queste modifiche non influenzeranno il traffico voce e gli SMS specificati dalla propria promozione. Questo perché questo tipo di servizi sono già fruibili in roaming nei paesi dell’UE secondo i massimali previsti da ciascun piano tariffario nazionale. Inoltre, non ci saranno variazioni per le offerte che consentono l’utilizzo completo del traffico dati anche in roaming nell’UE e non ci sarà l’applicazione di massimali specifici.
Concludendo, l’operatore telefonico TIM mira a migliorare l’esperienza dei propri clienti in viaggio all’interno dell’UE. Per farlo l’operatore offre una maggiore flessibilità e accesso a un maggior volume di traffico dati senza costi aggiuntivi. Questa iniziativa è in linea con gli sforzi dell’Unione Europea per garantire una connessione senza interruzioni e costi eccessivi durante gli spostamenti all’interno della stessa comunità europea.