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Ucraina abbatte una nave russa grazie ai fenomeni climatici

Nel mese di aprile del 2022, l’inaspettato affondamento della nave da guerra russa Moskva nel Mar Nero da parte delle forze ucraine ha catturato l’attenzione della comunità internazionale. Inizialmente, si era ipotizzato che le forze ucraine avessero avuto informazioni privilegiate sulla posizione della nave, ma uno studio condotto da esperti svedesi ha rivelato una spiegazione sorprendente e innovativa.

Due esperti di radar dell’Agenzia Svedese per la Ricerca sulla Difesa e un meteorologo dell’Istituto Meteorologico e Idrologico Svedese hanno condotto uno studio che ha svelato il ruolo decisivo di un fenomeno meteorologico: un’inversione termica. Durante questo evento straordinario, infatti, l’aria più fredda si trovava a quote inferiori, mentre quella più calda si trovava sopra, invertendo la normale stratificazione atmosferica.

Ucraina distrugge nave russa: come è successo?

Questa inversione termica ha giocato un ruolo chiave nel rendere la nave russa vulnerabile per un attacco dall’Ucraina. Il segnale radar ucraino è riflesso dall’atmosfera in modo insolito, estendendosi oltre i limiti normali. Tale condizione ha reso la Moskva invisibile per i sistemi radar basati a terra, che normalmente operano seguendo l’orizzonte radar convenzionale.

Il lancio di missili anti-nave richiede il rilevamento e il posizionamento del bersaglio, generalmente effettuati da sistemi radar di accompagnamento. Tuttavia, quando i missili hanno colpito la Moskva, la nave si trovava oltre l’orizzonte radar normale, rendendola insospettabile in circostanze ordinarie.

La sorprendente abilità delle forze ucraine di colpire la nave ha originato varie teorie, inclusa l’ipotesi di un coinvolgimento statunitense, successivamente smentita. Una spiegazione alternativa è stata poi fornita da Ukrainska Pravda nel dicembre 2022. Secondo interviste con il personale militare, le condizioni meteorologiche favorevoli hanno consentito al sistema missilistico anti-nave ucraino R-360 Neptune, con il suo radar Mineral-U, di individuare la Moskva nel Mar Nero.

Questo incidente ha sollevato l’importanza di considerare le condizioni meteorologiche nella guerra moderna. Le onde radio possono subire variazioni a causa di fenomeni atmosferici, e modelli accurati di propagazione delle onde elettromagnetiche sono essenziali. Gli autori dello studio sottolineano che, con dati meteorologici dettagliati, è possibile analizzare approfonditamente le condizioni atmosferiche passate e il loro impatto sulla propagazione radar, fornendo nuove prospettive per affrontare sfide inaspettate nei conflitti futuri.

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Pubblicato da
Margareth Galletta